Trasloco Isem, la Cgil va all'attacco: "Non rispetta i lavoratori"

VIGEVANO - Un'assenza annunciata, ma che fa rumore. Oggi il sindaco Andrea Ceffa, accogliendo una richiesta dei sindacati, aveva convocato un tavolo per discutere del caso Isem, l'azienda leader del settore packaging che - in cerca di nuovi spazi - ha deciso di trasferirsi da Vigevano, probabilmente verso Trecate o nel Milanese. Ma i rappresentanti della società non si sono presentati.

"Nonostante la richiesta di incontro - si legge in un comunicato Cgil - la stessa azienda si sottrae al confronto con le istituzioni e le organizzazioni sindacali. In particolare il giorno 28 giugno si è svolto un incontro fra il sindaco di Vigevano e le organizzazioni sindacali, a cui l’azienda ha deciso di non partecipare, dimostrando di non aver rispetto per lavoratrici e lavoratori rappresentati dalle organizzazioni stesse e per la città in cui l’azienda è nata e opera da ormai 75 anni".

Il trasferimento, secondo il sindacato,  "causa una ulteriore grave perdita per il tessuto produttivo di Vigevano, poiché il sito occupa oltre 350 addetti complessivamente. Questa situazione è inaccettabile perché crea forte preoccupazione per i risvolti sociali di questa scelta. Come organizzazioni sindacali metteremo in campo tutte le possibili azioni perché l’azienda si renda disponibile alla trattativa per mantenere la produzione nel comune di Vigevano. Altrettanto chiediamo la stessa disponibilità delle istituzioni a mantenere alta l’attenzione alla situazione, allo scopo di non disperdere il capitale umano e il tessuto produttivo del territorio vigevanese. Non possiamo accettare questo atteggiamento dell’azienda irrispettoso nei confronti della dignità di lavoratrici e lavoratori".