Fallimento Moreschi, i sindacati: epilogo che non sorprende

VIGEVANO - Una conclusione "dolorosa" per un'azienda storica del territorio. La Cgil commenta il fallimento del calzaturificio Moreschi dopo tre anni di battaglie, licenziamenti, accordi mai rispettati. "La decisione del tribunale di Pavia - si legge in un comunicato - non ha colto di sorpresa nessuno, in quanto dal punto di vista industriale l’azienda era già fallita. L’azienda non si è mai dotata di un piano, non si è mai capito quali strategie avesse messo in campo per svilupparsi e rilanciare il marchio".

"Questo la CGIL lo ha sempre dichiarato in modo solitario - prosegue il comunicato - in quanto altri soggetti, vedi istituzioni politiche e non hanno sempre solo valutato e creduto a quanto veniva comunicato loro da parte dell’azienda e del dottor Guido Scalfi, quando il sindacato lanciava l’allarme e la forte preoccupazione per le sorti dei lavoratori e delle lavoratrici. Detto ciò il fallimento è stato decretato a seguito di ingiunzione di pagamento avanzate dai creditori e da alcuni dipendenti. Per quanto ci compete informeremo i lavoratori e le lavoratrici in merito alle procedure da attivare affinchè vedano risolto i loro crediti nei confronti dell’azienda. Per quanto riguarda i lavoratori e le lavoratrici in forza, attendiamo a breve la decisione del curatore fallimentare".