Resta aggiornato
Cerca
Speciale i giorni del beato
07 Ottobre 2022 - 10:48
Il palio di Vigevano 2022 è in programma per questo fine settimana (foto: paliodivigevano.it)
Un weekend in cui il Castello di Vigevano si trasforma nella Corte di Francesco I Sforza, con la ricostruzione del Borgo ai tempi della dinastia Sforzesca. Il momento culmine, come sempre, sarà la 41esima edizione del Palio delle 12 contrade. Sabato 8 ottobre si parte alle 15 con lo svolgimento delle prove generali dei giochi, al quale seguirà alle ore 16,30 l’apertura del Borgo, dove i visitatori potranno vedere ricreate le antiche corporazioni cittadine. Dopo eventi vari, approfonditi nelle prossime pagine, alle 21,15 avrà inizio un breve corteo per le vie del centro, che terminerà in Castello, dove verrà messo in scena uno spettacolo gratuito aperto al pubblico. Si esibiranno il gruppo Musici ed Alfieri dell’Onda Sforzesca, il gruppo di danze “Il Biancofiore” (vincitori nella categoria Spettacolo nell’ambito della diciannovesima edizione del Premio Italia Medioevale) e la giocoleria di Aurora Noctis.
La conferenza stampa di presentazione dell'edizione 2022 del Palio di Vigevano
Domenica 9 ottobre il Castello riprenderà vita dal mattino con le corporazioni e gli spettacoli equestri del centro ippico “El sueno del Verano”. Dal cortile del Castello alle 10,45 partirà il corteo diretto alla chiesa di San Cristoforo in San Pietro Martire, dove verrà celebrato il Solenne Pontificale alla presenza della autorità cittadine. Alle 15 in Castello ecco ciò che tutti attendono: le cerimonie ufficiali di apertura del Palio, tra cui la benedizione ai contradaioli e ai 12 stendardi, impartita dal parroco della contrada detentrice del Palio, San Crispino e Crispiniano. Poi la lettura del bando di sfida, da parte della contrada vincitrice del Palio dello scorso anno al quale segue la risposta da parte delle contendenti e la consegna del Capitergium al capitano dei giocatori di ciascuna contrada. Poi Cicco Simonetta leggerà a nome del Duca l’apertura dei giochi. Alle 15,15 avrà inizio il corteo delle contrade per le vie del centro, al termine del quale verranno disputate le sfide. I festeggiamenti terminano lunedì alle 18,15 con la messa di ringraziamento per il Beato Matteo, a San Pietro Martire, con la presenza della contrada vincitrice, i figuranti e il gesto simbolico della consegna del Palio vinto nello scurolo del Beato.
L'EDIZIONE DEL 2021 E LA VITTORIA DI SAN CRISPINO E CRISPINIANO
LEGGI ANCHE
Vigevano, Valle vince il Palio delle Contrade
Era la 39^ edizione della manifestazione
Da qualche anno si paga il biglietto: 7 euro per sedersi domenica pomeriggio a vedere il Palio, 3 euro per stare in piedi. Prezzi leggermente aumentati rispetto allo scorso anno. Sabato, invece, è tutto gratis. L’associazione Sforzinda, che allestisce il programma insieme al Comune di Vigevano, lo ha chiarito durante la presentazione del Palio, sabato scorso presso l’auditorium San Dionigi della Fondazione Piacenza e Vigevano.
LEGGI ANCHE:
Ha anche illustrato l’angolo goloso della manifestazione, la taverna rinascimentale. Sarà sabato sera dallle 19,30 alle 23 presso la Scuderia del Castello e domenica a pranzo dalle 12,15 alle 18: cibi e bevande di sapore rinascimentale, a cura della contrade stesse. Le portate sono acquistabili direttamente presso gli stand di ogni singola contrada e consumabili presso l’apposita area allestita. «Il menù - specificano da Sforzinda - potrebbe essere passibile di qualche variazione: si consiglia di verificare al momento le effettive disponibilità». Sempre Sforzinda durante il pomeriggio della domenica dedicherà un momento di raccoglimento per ricordare monsignor Stefano Cerri, parroco per tanti anni di San Pietro Martire, ideatore e primo sostenitore della manifestazione nata da una sua idea 42 anni anni fa, che da poco ci ha lasciati. I festeggiamenti in onore del patrono si sono in realtà aperti ieri, mercoledì 5 ottobre alle ore 20,45, con la tradizionale fiaccolata dal sagrato del Duomo con arrivo presso la chiesa di San Cristoforo in San Pietro Martire dove è stata celebrata la messa. A questa funzione hanno partecipato i figuranti delle corporazioni, delle arti e mestieri abbinate alla contrade ed i 12 capitani dei giocatori. «I giochi: melo cotogno, carriola, corsa dei cerchi, ricostruzione della torre – conclude Sforzinda – sono gli stessi di 42 anni fa, ma migliorati. Il Palio delle Contrade ha la sua forza proprio nella tradizione».
L’Informatore Vigevanese - via Trento 42/b 27029 - Vigevano (PV)
Tel. 0381.69711 - informatore@ievve.com
Copyright(©) 2012-2024 Ievve S.r.l.
TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI. NESSUNA RIPRODUZIONE PERMESSA SENZA AUTORIZZAZIONE
Powered by Miles 33