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In Locum Angelorum: vespri d'organo per l'Avvento e il Natale

La rassegna, giunta alla 12esima edizione, prenderà il via domenica 27 novembre e proseguirà fino al 6 gennaio

Annalisa Vella

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annalisa@ievve.com

22 Novembre 2022 - 18:58

In Locum Angelorum: vespri d'organo per l ‘Avvento e il Natale

La Cappella Musicale della Cattedrale di Vigevano

La rassegna di Vespri d'Organo per l'Avvento e il NataleIn Locum Angelorum", è nata come naturale prosecuzione della fortunata "musica nelle chiese", che per alcuni anni l'Ufficio Cultura del Comune di Vigevano organizzò durante il mese di dicembre nelle varie chiese cittadine. Quando quest'ultima venne interrotta a causa della mancanza di fondi, la palla passò, con il benestare delle amministrazioni di quegli anni, ad alcune associazioni culturali cittadine e alle Confraternite. Purtroppo la pandemia ha segnato anche la continuità dei Vespri d'Organo, facendo optare per la messa in pausa temporanea del 2020 e la forma ridotta dello scorso anno. Ma oggi, grazie ad un rinnovato entusiasmo, si è deciso di riproporla nonostante l'impossibilità di avere grossi fondi a disposizione. Così, grazie principalmente al Priorato delle Confraternite, all'Unità Pastorale delle Parrocchie del centro, al Rotary Club Cairoli distretto 2050, alla collaborazione con la Cappella Musicale della Cattedrale e con il sostegno dell'Informatore vigevanese e il patrocinio dell'Amministrazione Comunale, l'Associazione Cantica Organi torna a riproporre la musica liturgica nelle chiese per il periodo natalizio, per allietare i cuori di tutti e a costi praticamente nulli.

La forma del "Vespro d'Organo", difatti, non è un concerto, ma una vera e propria pratica liturgica, una "preghiera in musica" con brani che vengono accuratamente scelti per sottolineare le diverse domeniche di Avvento e Natale (e che veniva proposta anche in altri periodi forti, come la Quaresima). Tale pratica, caduta un poco in disuso con la riforma del Concilio Vaticano II, è ancora ampiamente diffusa nelle liturgie Protestanti e Anglicane, affiancata al canto degli "Oratori". Si sottolinea inoltre che tutti i gruppi vocali e i musicisti che parteciperanno agli appuntamenti (tutti pomeridiani, eccetto uno serale), hanno accettato di dare la propria disponibilità e professionalità gratuitamente, o con piccoli rimborsi spesa simbolici.

LA RASSEGNA

Si comincia questa domenica, 27 novembre, alle ore 16,30 presso la chiesa di S. Pietro Martire, con il Bergamo Baroque Ensemble e la Cappella Musicale della Cattedrale di Vigevano.

Il Bergamo Baroque Ensemble nasce nel 2017 dalla volontà di alcuni dei componenti di creare una formazione stabile che si cimentasse con il repertorio sacro e profano di fine Sei e Settecento. È composto da archi, clavicembalo, organo, flauti e arciliuto; si avvale inoltre della collaborazione di altri musicisti in funzione delle esigenze derivanti dalla programmazione concertistica. Una di queste ha portato l’Ensemble a fare stabilmente da supporto musicale alla voce solista del contralto Ilaria Magrini. L’obiettivo del Bergamo Baroque Ensemble è la ricerca di una prassi esecutiva il più possibile filologica e attenta della Musica Barocca, senza tralasciarne il gusto e il piacere esecutivo. I compositori con cui l’Ensemble si è cimentato in concerto vanno da Bach a Haendel, da Vivaldi a Sammartini, da Pergolesi ad Alessandro Scarlatti. Nel novembre 2020 l’Ensemble ha pubblicato il suo primo album per l’etichetta Museum Music dedicato alle cantate sacre per contralto solo del primo Settecento, con musiche di Pergolesi e Vivaldi.

Programma del 27 novembre:

Antonio Vivaldi (1678-1741)

Gloria, RV 589. Gloria in Excelsis Deo

Nisi Dominus, RV 608. Salmo in Sol minore per contralto, archi e continuo

1. Nisi Dominus 2. Vanum est vobis 3. Surgite postquam sederitis

4. Cum dederit dilectis 5. Sicus sagittae in manu potentis 6. Beatus vir

7. Gloria Patri et Filio 8. Sicut erat in principio 9. Amen

Benedetto Marcello (1686-1739)

Salmo XVII, Enarrant Coeli Gloriam Dei. Salmo a quattro voci, archie continuo

1. I Cieli Immensi Narrano 2. Al dì che nasca 3. Non avvi popolo

Heinrich Ignaz Biber (1644-1704)

Mistery Sonata n1 “L’Annunciazione” per violino e continuo

Preludio 2. Aria con variazioni 3. Finale

Alessandro Scarlatti (1660-1725)

Concerto in Sol minore per flauto dolce, 2 violini e continuo

Allegro 2. Fuga 3. Largo 4. Allegro

Wolfang Amadeus Mozart (1756-1791)

Laudate Dominum, dai Vespri del Confessore K. 339,

Salmo per Voce sola, coro, archi

Sabato 3 dicembre alle 16,45, presso la chiesa della Madonna della Neve, all'organo Biroldi del 1846 siederà il Maestro Ermanno Provitina, organista titolare della Basilica di S. Maria della Passione a Milano, che proporrà un programma dedicato interamente all'ottocento operistico italiano per organo. Al Vespro seguirà una visita guidata al museo della Confraternita della Morte.

Ma la vera "chicca" di questa dodicesima edizione sarà il Vespro che si terrà domenica 11 dicembre alle ore 16 in Cattedrale, dove all'organo Serassi del 1782 siederà il Maestro Maria Cecilia Farina di Pavia, concertista internazionale e socia fondatrice del Ghislieri Consort & Choir. Si proseguirà sabato 17 dicembre alle ore 21 (unico evento in serale della rassegna) presso la Cappella dell'Istituto Negrone in corso Milano, con ospite (per la prima volta a Vigevano) l'organista siciliano Matteo Saverio Grasso, che siederà alla consolle dell'organo Carlo I Vegezzi-Bossi del 1898. Si concluderà ancora con il canto, che avrà un punto di spicco domenica 18 dicembre alle 15,30 presso la chiesa di S. Francesco, dove il Piccolo Coro di S. Carlo, diretto da Mauro Banzòla e accompagnato all'organo Lingiardi del 1860 da Gianpiero Fornaro, proporrà un excursus tra i canti liturgici tradizionali del tempo di Natale, provenienti soprattutto dalla tradizione luterana e anglicana.

È inoltre previsto un extra rassegna, che si terrà presso la chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo a Cassolnovo nel pomeriggio del giorno dell'Epifania, 6 gennaio, alle ore 16; questa volta i protagonisti saranno il locale coro parrocchiale e il monumentale organo Mascioni lì conservato.

Un modo, quello dei Vespri d'organo di "In Locum Angelorum", per riflettere sui giorni d'attesa che ci prepariamo a vivere. E per ridarci un poco di speranza durante il nostro cammino in questi anni incerti.

La conferenza stampa di presentazione della rassegna, questa mattina, in aula consiliare

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