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altre due date

Le “Cene al buio” fanno il tris

Al ristorante Ludovico il Moro, con camerieri non vedenti ed oscurità completa

Annalisa Vella

Email:

annalisa@ievve.com

10 Febbraio 2023 - 15:02

Le “Cene al buio” fanno il tris

Dopo il successo della prima cena al buio, altre due date

Mangiare senza vedere niente: un’esperienza, quella di venerdì scorso, che ha avuto talmente tanto successo da spingere gli organizzatori a fare altre due “Cene al buio” a distanza ravvicinata. La prossima sarà nella serata di venerdì 17 febbraio alle 20,30 sempre presso il ristorante Ludovico il Moro, a Vigevano nella frazione della Sforzesca. E poi ancora, stesso luogo, stesso orario ma giorno diverso, venerdì 3 marzo: il numero minimo è di 50 partecipanti, ma si conta che verranno agevolmente superati.

Del resto tanti sono affascinati dal capire come gli altri quattro sensi possano esprimersi al massimo, certamente più del solito, quando si trovano in una situazione inconsueta come quella della cecità, che per alcune persone purtroppo è la norma.
L’appuntamento è organizzato dall’Unione italiana dei ciechi sezione Pavia e dal Comune di Vigevano, assessorato alla disabilità guidato da Marzia Segù, con l’intenzione di dimostrare come sia possibile orientarsi e cenare nelle tenebre senza problemi, vivendo quindi la condizione di una persona che non vede.

I commensali saranno immersi nella più completa oscurità, accompagnati al tavolo da camerieri non vedenti e ordineranno la cena come in un normale ristorante. «Si tratta - è il resoconto dell’assessore e vicesindaco Marzia Segù - di un’esperienza intensa che risveglia i sensi, che ti fa toccare una parte molto intima di te. Il buio ha molti significati simbolici. Il buio è il luogo dell’ombra, l’archetipo del lato più profondo e autentico di noi. La cena al buio ci fa vivere una dimensione che è nostra ma di cui non abbiamo sempre consapevolezza portati per mano da camerieri ciechi e ipovedenti».

Il contributo per la cena è di 45 euro e con i fondi raccolti si sosterrà il progetto “bastone elettronico”: permette di parlare con il dispositivo e ascoltare le sue indicazioni per capire, ad esempio, se sta arrivando un autobus o se il semaforo è verde o se si è arrivati ad un punto commerciale. Il progetto ha già ottenuto un significativo contributo da parte della Fondazione di Piacenza e Vigevano, e la cena permetterà di integrarlo.

Per partecipare alla cena occorre prenotarsi al numero 338.9693005 o via mail: ecarantini@icloud.com

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