Il ritorno del Teatro dello Scorpione con “Questioni d’affari”

Non li si vedeva sul palco da cinque anni. La prima e unica volta era stata nel febbraio 2018 con “Il padre della sposa”, di Carolyne Francke. Una lunga attesa che ripagherà sia gli affezionati sia chi ancora non conosce questa realtà teatrale, che lavora su copioni altrui senza escludere l’idea futura della produzione originale.

«L’intento - le parole di Palombi - è dare al pubblico due ore circa di divertimento e spensieratezza, che in questo momento sono necessari. Non è stato facile riprendere dopo oltre due anni di fermo: la passione e l’amore per il teatro ci hanno spinti a rimetterci in gioco, dopo il successo di cinque anni fa». La trama: «I protagonisti, Arturo e Armando, soci in affari nonché amici di vecchia data, devono sottoscrivere un importante contratto con due imprenditori stranieri, Kurt e Sven. Tutto è stato preparato con attenzione, ma gli imprevisti e gli equivoci sono dietro l’angolo e l’accordo è sul punto di saltare. Un intervento femminile ribalterà le sorti della serata oppure peggiorerà ulteriormente la situazione? Riusciranno Arturo e Armando a chiudere l’affare?».

Oltre a quello di Palombi in regia, essenziale è il lavoro dell’aiuto-regista Arianna Di Pietro. La compagnia del Teatro dello Scorpione vedrà in scena, oltre allo stesso Fulvio Palombi, altri “veterani” come Doria Binatti, Manuel Izzi, Marta Furini e Tatiana Clerici. Sul palcoscenico anche i nuovi iscritti Maurizio Donati e Daniela Colombi, già conosciuti nella scena teatrale vigevanese. Farà inoltre il suo debutto teatrale Davide Pezzoli. Il tecnico delle luci è Giorgio Magni, quello del suono Roberto Conti, la direttrice di sala è Giulia Satollini.

L’ingresso unico del biglietto, a 12 euro, è prenotabile anche online sul sito stesso della compagnia, www.teatrodelloscorpione.it