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"Disegnamo l'arte": alla scoperta della Falconiera e della Scuderia

Appuntamento dedicato alla famiglie al Museo Archeologico Nazionale della Lomellina

Annalisa Vella

Email:

annalisa@ievve.com

14 Aprile 2023 - 15:25

"Disegnamo l'arte": alla scoperta della Falconiera e della Scuderia

Una immagine della Falconiera, Castello di Vigevano

Sabato 15 aprile, alle ore 15,30, al Museo Archeologico Nazionale della Lomellina - nel castello sforzesco di Vigevano - è in programma un evento dedicato alle famiglie con bambini. Il titolo dell'iniziativa è "Disegniamo l'arte": si andrà alla scoperta della Scuderia e della Falconiera. I piccoli visitatori e le piccole visitatrici saranno accompagnati nella lettura dei dettagli e, utilizzando fogli, matite e pennarelli, potranno ridisegnare alcuni particolari.

Il Museo Archeologico Nazionale della Lomellina occupa alcuni tra gli spazi più suggestivi del castello di Vigevano: la terza scuderia e i locali della Falconiera. Muniti di fogli e accompagnati nella lettura dei dettagli, i ragazzi andranno alla scoperta di questi luoghi e ne ridisegneranno alcuni dettagli.

L'attività è gratuita ai visitatori dai 10 ai 14 anni. Prenotazione obbligatoria all'indirizzo drm-lom.archeovigevano@cultura.gov.it o telefonicamente allo 0381.72940.

Il MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DELLA LOMELLINA è di proprietà statale destinato alla pubblica fruizione.
Inaugurato nel 1998 e ampliato nel 2006 e nel 2018, raccoglie, all’interno di alcuni spazi molto suggestivi del Castello Sforzesco di Vigevano, le testimonianze archeologiche provenienti da scavi o recuperi occasionali nel territorio lomellino, con lo scopo di diffonderne la conoscenza e favorirne la fruizione da parte di un vasto pubblico in visita alla città e ai suoi monumenti.
Le sale del Museo ospitano sezioni relative a diverse epoche, dall'Età preistorica a quella tardo antica e altomedievale. L’ampio salone adiacente alla scuderia quattrocentesca ospita la sezione preistorica e protostorica. La scuderia è dedicata alle necropoli tardoceltiche e romane, che costituiscono la documentazione archeologica più significativa del territorio. All’interno dei corredi funerari, oltre al vasellame in terracotta e a strumenti e ornamenti metallici, si segnalano particolarmente i vetri, pregevoli per varietà e bellezza di forme, e la coroplastica, che, seppur meno raffinata, consente interessanti osservazioni sul rituale funerario. Altre due sale sono dedicate rispettivamente alla vita quotidiana in Età romana e ai reperti di Età tardo antica e medievale. L’ultima sala è riservata alle esposizioni a rotazione; dal 2020 è in corso la mostra "Specchio delle mie brame...bellezza e vanità nel mondo antico".
Il Museo dipende dalla Direzione regionale Musei Lombardia, organo periferico del Ministero della Cultura.
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