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13esima edizione

A Morimondo due giorni di Festa del latte

Domenica 23 e martedì 25 aprile mercatini enogastronomici, laboratori di produzione del formaggio e visite

Annalisa Vella

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annalisa@ievve.com

18 Aprile 2023 - 15:42

A Morimondo due giorni di Festa del latte

A Morimondo torna la Festa del Latte

Domenica 23 e martedì 25 aprile a Morimondo torna la tradizionale Festa del Latte. Città slow e borgo del circuito Borghi più belli d’Italia, sede dell’omonima abbazia cistercense alle porte di Milano, Morimondo ospita la tredicesima edizione della Festa del Latte, che nasce da una tradizione antichissima.

Giunta alla tredicesima edizione, la Festa riprende dal Calendario Ambrosiano una tradizione molto antica che vede la celebrazione, il 23 aprile, di San Giorgio patrono dei lattai. Una data importante per allevatori e caseari perché in quel giorno dell’anno si usavano siglare i contratti di fornitura del latte. Come? Con la dolcezza del pan de mej ai fiori di sambuco preparato per l’occasione e accompagnato dalla panna liquida preparata dai lattai per i clienti.

Ricco il calendario della due giorni tra mercatini enogastronomici e degli hobbisti, camminate nel verde a Cascina Fiorentina e ai fontanili della zona, momenti di didattica per i bambini con i laboratori di produzione del formaggio e dimostrazioni di arte casearia.

Tra i protagonisti della festa anche il Mercatino Enogastronomico della Certosa con le sue eccellenze food&wine in via XXV Aprile e al giardino del Ristorante La Commenda: miele, frutta e verdura dalla Sicilia, cioccolato, offelle, salami e specialità d’oca, vini dell’Oltrepò Pavese, confetture, verdure sottoli, pane, olio e taralli dalla puglia, distillati, pasta fresca con degustazione di ravioli, kefir, kombucha e altri prodotti fermentati,  lo zafferano di Mornico Losana, il pane dell’Associazione Grani della Tradizione.

DOMENICA 23 APRILE

  • ore 9.30 apertura mercatini enogastronomici e dell'hobbismo (via Roma, via Pampuri e Corte dei Cistercensi)
  • ore 12.00 apertura punto ristoro a cura della Pro Loco e dell'associazione Amici del melograno (Corte dei cistercensi)
  • ore 14.30 camminata alla Cascina Fiorentina per visitare i locali del vecchio caseificio (2,5 km) (partenza da Corte dei cistercensi)
  • Durante la giornata momenti di didattica per i bambini con i laboratori di produzione del formaggio (Corte dei cistercensi)

MARTEDI' 25 APRILE

  • ore 9.30 Apertura mercatini enogastronomici e dell'hobbismo (via Roma, via Pampuri e Corte dei Cistercensi)
  • ore 12.00 apertura punto ristoro a cura della Pro Loco e dell'associazione Amici del melograno (Corte dei Cistercensi)
  • ore 14.30 camminata ai fontanili (partenza da Corte dei cistercensi)
  • ore 15.30 arrivo della Banda Associazione nazionale Vigili del Fuoco di Magenta (piazza San Bernardo)
  • ore 16.00 corteo delle autorità per la festa della liberazione (piazza San Bernardo)
  • ore 16,30 dimostrazione della produzione del formaggio (Corte dei Cistercensi)
     

La storia dell'abbazia di Morimondo inizia nel 1134 quando un gruppo di monaci cistercensi provenienti dalla casa madre di Morimond in Francia, che scelsero il luogo sia per via della sua posizione elevata rispetto alla valle del ticino che per la ricchezza delle acque e la fertilità del territorio. Maestoso ed elegante edificio, per la sua realizzazione vennero utilizzati mattoni in argilla, prodotti in una fornace costruita dai monaci stessi, poiché nella zona non esistevano cave di pietra e per l'esigenza di utilizzare materiali che si confacessero alla scelta di povertà dell'ordine.

A differenza degli edifici cistercensi tradizionali e benedettini, il monastero di Morimondo è costruito su quattro livelli ben visibili sul lato orientale e si trova edificato su un avvallamento.

La sua costruzione venne interrotta più volte, a causa dei numerosi saccheggi che subì la comunità monastica, prima dalle truppe tedesche nel 1161, poi nel 1237 ad opera dei pavesi. Venne terminata solo nel 1296. Intorno al 1500 venne ricostruito il chiostro, eseguito il rifacimento del portale della sacrestia, e realizzati l'affresco della "Madonna col Bambino" attribuito al Luini del 1515 ed il coro ligneo del 1522.

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