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Festa del roseto: a Pavia si festeggiano i 250 dell'Orto Botanico

Appuntamento sabato 6 e domenica 7 maggio

Annalisa Vella

Email:

annalisa@ievve.com

26 Aprile 2023 - 16:27

Festa del roseto: a Pavia si festeggiano i 250 dell'Oto Botanico

Uno sorcio dell'Orto botanico di Pavia

La tradizionale Festa del Roseto (nata nel 1995 per iniziativa dell’Associazione Amici dell’Orto Botanico e arrivata alla sua 28esima  edizione) quest’anno si presenterà in un’edizione speciale in occasione dei 250 anni dalla fondazione dell’Orto Botanico di Pavia, il più antico della Lombardia.

Sia sabato 6 maggio (alle ore 15 e 17), sia domenica 7 maggio (alle ore 11, 15 e 17) sono previste alcune visite guidate nel Roseto e in Orto a cura del Sistema Museale di Ateneo e dell’Associazione Amici dell’Orto Botanico, da prenotare almeno 24 ore prima inviando una email a prenotazione.musei@unipv.it.

Negli stessi giorni (sabato dalle ore 14.30 alle 17.00, domenica dalle 10.30 alle 17.30) sono previsti laboratori per bambini dai 4 anni su temi naturalistici-sensoriali a cura di Cecilia Bellotti, guida del Parco del Ticino (gruppi a rotazione con massimo di 15 partecipanti per gruppo).

Per l’occasione verrà lanciato il contest fotograficoLa pianta che ho scoperto”. I visitatori dell’Orto potranno pubblicare una foto, scattata all’Orto Botanico nelle giornate della Festa del Roseto, taggando i profili @ortobotanicopavia e @hortiaperti con una didascalia che descriva la pianta che li ha più colpiti e cosa hanno imparato di quella pianta. Le 20 foto ritenute più interessanti da un punto di vista estetico e botanico saranno esposte nel chiostro dell’Orto Botanico in occasione di Horti Aperti dal 15 al 17 settembre.

Le visite all’Orto e tutte le attività saranno accessibili con un biglietto speciale di 1 euro.

Il Roseto, la collezione più popolare dell’Orto Botanico, è stato costituito nel secondo dopoguerra da Raffaele Ciferri. Negli ultimi tre anni è stato interessato da lavori di ampliamento, rinnovamento e catalogazione. Attualmente comprende 200 esemplari di rose botaniche, antiche e moderne, fra le quali si possono ricordare Rosa agrestis, specie autoctona dalle foglie profumate di mela; l’antica rosa ‘Kazanlik’, storicamente impiegata per la preparazione dell’essenza di rosa e ‘La France’, la prima rosa moderna della storia (1867). La collezione rappresenta un laboratorio a cielo aperto che consente di divulgare nozioni di botanica e orticoltura, complice anche la gestione sostenibile, che prevede, per esempio, la rimozione meccanica delle malerbe, la raccolta manuale del coleottero fitofago Popillia japonica e l’uso di macerato di ortica contro l’afide della rosa.

IL PROGRAMMA PREVEDE ANCHE:

sabato 6 maggio

ore 11:00: “Conoscere il Platano di Scopoli, custode di una biodiversità nascosta”, dimostrazione in tree-climbing con Davide Corengia di Biotreeversity, Claudia Canedoli dell’Università di Milano-Bicocca e Nicola Ardenghi dell’Orto Botanico di Pavia. L’attività consisterà nel prelievo in quota di materiale biologico presente soprattutto nelle cavità naturali delle branche per esaminare il DNA ambientale e capire quali organismi (batteri, funghi, vegetali "inferiori", animali) popolano il grande albero. Il prelievo avverrà dopo un'introduzione sulla storia del Platano e sull'interazione tra grandi alberi e biodiversità. 

domenica 7 maggio

Dalle 10 alle 19 Mercato Fuoriorto in Piazza Sant'Epifanio

La visita alle collezioni dell’Orto si arricchisce con la possibilità di acquistare piante e fiori nella piazza antistante: saranno presenti gli stand dei vivaisti Paolo Pozzo (rose inglesi), Fratelli Gramaglia (piante aromatiche), Verdi Segreti (fiori di campo), Un quadrato di Giardino (perenni fiorite e peonie), Viola Fiore (artigianato floreale e rose recise).

Ci saranno anche stand di produttori e food-court locali: il Parco del Ticino con il Consorzio Produttori Ticino a Marchio Parco Ticino - Produzione Controllata, l’Azienda agricola “La Valle della Frutta” (il sidro), l’apicultura Veneroni (miele) Cesare Malerba (zafferano), Cristiana Sartori (riso biologico) con il progetto la Strada del riso dei Tre fiumi, Cascina Bosco di Roberto Marinone, Azienda Massino (farine, cereali e biscotti), l’Azienda agricola Cascina Nuova di Erika Fornaroli; il food truck de La ravioleria San Giorgio, Pane&Salame di Varzi e il Birrificio Pavese.

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