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musica antica

Coi Pura Corda il pubblico è parte attiva dello spettacolo

Domenica pomeriggio il secondo appuntamento della rassegna “Musica a San Dionigi”

Annalisa Vella

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annalisa@ievve.com

04 Maggio 2023 - 09:56

Coi Pura Corda il pubblico è parte attiva dello spettacolo

L'ensemble Pura Corda

Secondo appuntamento primaverile, domenica 7 maggio alle ore 17, con la rassegna “Musica a San Dionigi”. All’auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano è la volta dell’Ensemble Pura Corda che invita il pubblico alla sua prima esperienza interattiva, interdisciplinare, innovativa e immersiva, dal titolo “Tipi di guerre - Una cena in famiglia”.

«Inviteremo alcuni membri selezionati del pubblico a unirsi a noi sul palco, e a far parte dello spettacolo per viverlo da vicino immergendosi in un mondo da noi creato - spiegano i musicisti -. Il nostro spettacolo sarà incentrato su una tavola familiare. Come tutte le riunioni di famiglia, questa serata prevede calore, familiarità, disaccordi appassionati, confessioni e scuse sincere, scherzi e accettazione. Ci verrà ricordato che, per quanto grandi possano sembrare i litigi nei nostri piccoli universi familiari, essi impallidiscono in confronto all’ombra proiettata dalle guerre mondiali che si avvicinano silenziosamente alla sicurezza delle nostre umili case. Inoltre presenteremo due movimenti del quartetto d’archi di Agnes Tyrell, che abbiamo avuto il piacere di eseguire per la prima volta nella storia lo scorso marzo».

Ingresso libero.

La musica antica torna a San Dionigi

Dal 16 aprile, con il primo di cinque appuntamenti previsti tra primavera e autunno, torna "Musica a San Dionigi", la rassegna di musica antica della Fondazione Piacenza e Vigevano diretta dal Centro di Musica Antica Ghislieri.

Pura Corda è un quartetto d’archi innovativo che applica al repertorio del tardo Ottocento e del Novecento l’indagine sulla prassi storica comunemente associata al repertorio barocco, con una particolare attenzione verso la riscoperta del repertorio delle compositrici dimenticate di quell’epoca.
In questo concerto l’ensemble invita il pubblico alla sua prima esperienza interattiva e immersiva.  Il programma sarà narrato, grazie alla straordinaria partecipazione di Filippo Capobianco, attraverso una drammaturgia costruita intorno a una riunione di famiglia a cui alcuni elementi del pubblico potranno partecipare facendosi coinvolgere dallo spettacolo sul palcoscenico e diventandone parte attiva.
In programma il Quartetto n°3 di Shostakovich, eseguito su strumenti storici, preceduto da due opere rare di Agnes Tyrell e Elizabeth Maconchy, due compositrici attive rispettivamente nel XIX e nel XX secolo.  

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