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Il Palio dei Fanciulli: la grande domenica di gioco in castello

I bimbi delle contrade sfidano San Martino

Davide Maniaci

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10 Maggio 2023 - 16:54

Il Palio dei Fanciulli: la grande domenica di gioco in castello

Il gioco della torre

Torna il tanto atteso Palio dei Fanciulli, la manifestazione dedicata ad uno dei periodi storici d’oro di Vigevano e pensata in tutto e per tutto per i più piccoli, con l’obiettivo di divertire, ma anche di far conoscere le tradizioni a grandi e piccini. Coinvolgerà il fine settimana del 13 e 14 maggio. Si parte proprio sabato alle 21,15, da via XX Settembre. Qui il corteo notturno raggiungerà il cortile del Castello. Seguirà uno spettacolo con giochi, musica, danze e fuochi, con esibizione dei Musici e Alfieri dell’Onda Sforzesca, la giocoleria di Aurora Noctis e le danze del gruppo Biancofiore.

Proprio il cortile del Castello sarà l’epicentro domenicale della manifestazione. Alle 10 il Castello aprirà al pubblico con ingresso gratuito. Sarà possibile effettuare la visita alle Corporazioni e partecipare ai laboratori per i fanciullli. Mezz’ora dopo, alle 10,30, toccherà all’esibizione dei cavalieri e delle amazzoni del gruppo “El Sueno de Verano”. La “santa messa al campo” delle 11,30 sarà celebrata da don Florindo Arenghi, parroco della parrocchia di Gesù Divin Lavoratore, contrada dei Santi Crispino e Crispiniano, vincitrice del Palio delle contrade “dei grandi” 2022.

Intanto, per tutto il pomeriggio (dalle 12,15 fino alle 18) nella Scuderia del Castello Sforzesco verranno serviti cibi e bevande dal sapore rinascimentale, a cura delle Contrade. Il corteo storico partirà e arriverà in Castello, circa alle 16,30, e dalle 17 circa finalmente accadrà quello che tutti aspettano: la disputa del Palio dei Fanciulli numero 22, con i giovani contradaioli che si sfideranno per conquistare il cencio e “spodestare” San Martino, che dodici mesi fa trionfò per la prima volta.

La contrada abbinata alla parrocchia della Beata Vergine Immacolata, outsider, strappò il drappo alla forte San Crispino e Crispiniano, che ultimamente domina spesso anche i giochi degli adulti. Dopo il Palio dei fanciulli e la premiazione, si potrà stare nel borgo allestito in Castello fino alle 19 circa.

Le dodici contrade (Bronzone, Castello, Cicerino, Contado, Costa, Griona, Mercanti, Predalata, San Crispino e Crispiniano, San Martino, Strata, Valle) si giocano il formato “junior” del palio di Vigevano con due giochi. Il primo riguarda la corsa con carriola, cerchio e bastoncino, anche se senza slalom. Dopo una sorta di staffetta, bisognerà comporre un simulacro della torre del Bramante. Vince chi ci mette meno. L’altro gioco è quello del melo cotogno, classicissimo del nostro Palio, anche se in questo caso (a differenza della versione dei grandi) non è a tempo. Bisogna lanciare delle fettucce, zappe simboliche, su un albero stilizzato in ferro battuto, cercando di raggiungere il contenitore in cima all’albero per il quale il punteggio è più alto. In totale, 48 concorrenti più alcune riserve.

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