Biciclette e costumi di un secolo fa. Il Criterium Ducale è uno spettacolo

Un evento di regolarità, pure di goliardia se vogliamo, ma soprattutto di eleganza. Perché certi abiti, certi veicoli, certe atmosfere ormai le vedi soltanto nei film, quelli d’epoca, ancora amati da tutti, o in riproduzioni come questa. Qui però lo sfondo è quello del castello di Vigevano, obiettivamente invidiabile: quindi si capisce come il Criterium Ducale del Moro
sia assolutamente da non perdere. Non serve essere ciclisti. Basta essere curiosi, e amanti delle delle cose.

Per il secondo anno venerdì 2 giugno si viaggia nel tempo con stand di musica anni ‘20 e ‘30, giochi, gare e passione per le due ruote. Le iscrizioni sono già esaurite, i posti per chi vuole guardare ovviamente no. Ci si godrà lo spettacolo di decine di velocipedi che coprono un periodo di mezzo secolo, quello dal 1880 al 1930 circa. Quando, cioè, tutti si spostavano in bicicletta.

Mezzi originali, che arrivano ovunque, ciclisti vestiti a tema. Ci si ritrova alle 16,30 in piazza Ducale a Vigevano, per poi sfilare tra le vie del centro e coi giochi presso il cortile del Castello. Si va avanti fino a sera. Di fianco, musica, intrattenimento (come quello del gruppo di giocoleria Aurora Noctis), punti ristoro: si mangia bene, si beve meglio e ci si gode l’allestimento.

La chicca nella chicca è che la gara è, appunto, di regolarità. Sarebbe banale premiare i più veloci e infatti non succede. Viaggiando in coppia per le strade presso il Castello, vince chi… fa lo stesso tempo. Non più non meno. Suspense assicurata.
L’idea a uso e consumo degli spettatori, che non pagano alcun biglietto, è quella del “museo in movimento”: la bici non come oggetto da esposizione, ma come strumento che ritrova vitalità e dinamismo.

Bei tempi andati, mondine, giochi di paese che sarebbero piaciuti a Fellini. Voglia di stare insieme e di sorridere, di godersi i dettagli che ormai non esistono più. Quella bicicletta, quel vecchio cappello di quel figurante, quegli stivali. Il Criterium Ducale, organizzato dal Rotary club Vigevano Mortara, dal team Polizia Asd e dagli appassionati guidati da Paolo Tosi, devolverà il ricavato delle offerte al “progetto salute” rotariano, che si dedica a prevenzione e supporto sanitario sul territorio.