Vinili e grandi concerti in Castello

A qualcuno viene in mente qualcosa leggendo la parola Unsane? Se si è appassionati di musica (coordinate: New York City, inizio anni Novanta, scena punk-alternativa) allora è molto probabile di sì. Perché all’inizio si trattava solo di alcune bancarelle, qualche libro, il chiosco del panino e della birra e il dj. Adesso la fiera del Vinile, alla sua terza edizione, è molto di più.

Si fanno le cose in grande a Vigevano nel fine settimana tra il 29 settembre e il 1° ottobre grazie al Comune con l’assessore Daniele Semplici e all’associazione 33&45. Nonostante manchino due settimane il programma è stato già presentato, lunedì mattina, in sala consiliare. Insieme a sindaco, assessore, organizzatori vari ecco due facce nuove. Vivono a Vigevano da qualche tempo, sono americani, sicuramente (guardandoli un attimo, o parlandoci insieme) hanno a che fare col rock. Eccome se ne hanno... Vincent Signorelli e Dave Curran si esibiranno sabato 30 settembre. Si tratta di
due costole degli Unsane, giustappunto, gruppo leggendario della scena punk-noise americana.

Ora Curran, bassista, è nei Baratro e lo accompagna proprio Signorelli alla batteria. Il concerto sarà alle 21 presso un’area del cortile del Castello di Vigevano. Lì si svolgeranno tutti gli eventi. Insieme ai Baratro ecco la band texana dei Cherubs, altro complesso dalle coordinate spericolate e selvagge. Con loro anche i nostrani Cani Sciorri. Grande musica, certamente non commerciale.

La fiera del Vinile avrà un’anteprima già dal 22 settembre con “C’ero una volta in America”, istantanee in bianco e nero del fotografo Cristiano Vassalli che ripercorrono il suo viaggio negli States quasi cinquant’anni fa. Poi, venerdì 29 settembre, si entra nel vivo alle 16,30 con l’evento “L’urlo di Vigevano”, «giovani espressioni artistico-musicali dal vivo», insieme alla band degli Zona. Sabato 30, la micidiale combo Baratro-Cherubs-Cani Sciorri, domenica 1° ottobre ecco finalmente anche la fiera vera e propria, dalle 10 del mattino nella Prima scuderia del Castello, al coperto.

Si entra gratis: si raccomanda portare tanti soldini per rimpinguare la propria collezione di dischi. Non mancheranno ristorazione itinerante, punti per graffiti con Ale Puro, Zyp e giovani allievi e presentazioni di libri ancora da svelare.