Il festivalino delle belle arti

Lo chiamano "festivalino delle belle arti”. Un nome che solletica. I giovani creativi della città (fotografi, grafici, pittori, illustratori) si mettono in mostra presso lo spazio Laroom di via Diaz, che irrompe di nuovo di prepotenza tra i luoghi a Vigevano dove si fa cultura vera.

Sono queste le premesse di “Matèria”, due serate «dalle 17 fino a sera» sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre. Attività, dj set, cibo al volo e bevande fresche. E, soprattutto, installazioni di fotografia, grafica, illustrazione, videoproiezioni, con un mercatino di vinili e non solo. Tanti giovani della città e anche forestieri in gioco: Cecilia Aguzzi, Pietro Aguzzi, Alberto Bocca, Matteo Bottoni, Roberto Brasca, Federica Buscaglia, Elena Castelli, Vincenzo Cuccaro, Filippo De Dionigi, Riccardo Fugazza, Chiara Luise, Elena Perota, Francesca Siciliano e South Lake Studio, duo di artisti. Organizza un collettivo, 27zero29. Evidenti  assonanzecol codice di avviamento postale della nostra città. Anche qui, dunque, si può produrre qualcosa di nuovo.

IL PROGRAMMA COMPLETO

«A un sabato dedicato alle videoproiezioni e alla dimensione visual - spiegano dal collettivo guidato da Bocca e Fugazza - seguirà una domenica con un focus sul tema della stampa e del disegno. Per l’intera durata dell’evento sarà possibile trovare un mercatino e non mancheranno attività dedicate, rivolte ai grandi e piccini: tra queste, una video premiére e dimostrazioni dal vivo degli artisti con personalizzazione di abbigliamento, upcycling tramite serigrafia e pittura dal vivo con video-proiezioni». «Il motto dell’evento - concludono gli allestitori - è “united we rise, divided we fall” (“insieme sorgiamo e divisi cadiamo”), che ben risponde allo scopo del festival, ossia dare vita a un vero e proprio network capace di connettere i giovani creativi coinvolti, in un contesto di scambio reciproco».

L’ingresso ad entrambe le serate è gratuito e riservato ai soci dell’associazione Laroom. Chi, invece, non è ancora iscritto potrà farlo in loco (a una cifra modesta) nei due giorni di Matèria con una piccola sorpresa da scoprire.