Con Gold l'Odissea è... nell'ospizio

Mettono in scena pochi spettacoli: preferiscono la qualità alla quantità. L’ultima apparizione in scena risale infatti a febbraio. Il grande ritorno della compagnia teatrale amatoriale vigevanese dei Creativa, guidata da Tina De Cristofaro, è in due date al cine-teatro Odeon, sabato 28 ottobre alle 21 e domenica 29 alle 16. Il ricavato andrà come sempre in beneficenza. Quest’anno è stata scelta Mama Yovò, associazione con sede a Vigevano nata di recente che gestisce attività missionarie laiche in Uganda e Benin, Stati africani.

Il titolo di “G-Old - Odissea nell’ospizio” fa già capire l’irriverenza della trama. «Nella casa di riposo “I Crisantemi” - anticipa Tina De Cristofaro, regista, che interpreta anche la dottoressa - le giornate scorrono lente. I vecchietti giocano a carte, le vecchiette leggono e lavorano a maglia. Hanno i loro acciacchi, ma questo è l’ultimo dei loro problemi perché devono destreggiarsi tra infermiere che propinano strane cure, una direttrice dal carattere di ferro, un medico che più pessimista non si può e una suora barista un po’ particolare... ma un giorno arriveranno alla casa di riposo due dottoresse che hanno un ritrovato portentoso che promette di cambiare la vita dei vecchietti. Sarà davvero così? Non vi resta che scoprirlo vendendo a vederci a teatro. Saremo sul palco in una trentina di persone, un mix di personaggi esplosivi che ce la metteranno tutta per farvi divertire, ballare, cantare e anche per farvi scendere qualche lacrimuccia». Ventitre attori, oltre allo staff: impossibile elencarli tutti. Ci saranno anche i ragazzi del centro Ubuntu di Vigevano, che interpreteranno una canzone. I protagonisti saranno la stessa De Cristofaro, che nella locandina ha deciso di immortalarsi insieme al padre Vincenzo (che non reciterà) insieme alla rappresentante farmaceutica, interpretata da Daniela Piccolino. Poi suor Gigliola, portata in scena da Simona Ferrari, che ama “correggere” in modo estremamente particolare le tisane e i caffè che serve agli ospiti della casa di riposo, tutti importanti per la trama in eguale modo. «Abbiamo scelto Mama Yovò - conclude De Cristofaro - poiché commossi dal bene disinteressato che l’associazione porta in giro per il mondo. Li aiutiamo col sorriso». I posti stanno esaurendosi ma ce ne sono ancora. Giacché la prevendita è già esaurita, i biglietti si possono acquistare direttamente all’Odeon prima dello spettacolo.