La Traviata in versione ridotta

La lirica a Mortara, con Giuseppe Verdi e la Traviata. Questo sabato alle 21 in Auditorium la produzione dell’Associazione Musicale FilRò. La storia di Violetta Valery sarà una versione ridotta con pianoforte, cantanti e proiezioni multimediali, per dare modo di assaporare il lavoro musicato da Verdi anche negli spazi di un teatro come quello di Mortara, dove sarebbe impossibile la programmazione tradizionale.

La regia è di Filippo Rotondo, giovanissimo baritono mortarese già apprezzato ben al di fuori dei confini lomellini, sicuramente “non profeta in patria”. A Filippo, l’11 novembre è stato conferito il premio Beethchamge 2023 a Castellamare di Stabia perchè “attraverso la magia della musica, ha dato voce, corpo e anima alla solitudine della diversità, creando con un linguaggio condiviso, nuova energia vitale e grandi emozioni”. Il pianoforte e la direzione musicale sono di Maria Silvana Pavan. Event Designer Renato Ocone; costumi della Sartoria Teatrale Canzanella. Nel ruolo della protagonista c’è Valentina Pennino; Alfredo sarà Mariano Sanfilippo; il regista Filippo Rotondo veste i panni di Germont; e poi in scena: Margherita Sarno, Federico Guidi, Maria Emilia Gomez e Lucrezia Rescigno. «La scelta del titolo - dice il direttore artistico Alessandro Marangoni - oltre a portare la grande musica di Verdi a Mortara, vuole essere il tentativo di dare un’opportunità a giovani interpreti di cimentarsi in un capolavoro così amato e renderlo capillare anche in contesti di provincia attraverso un nuovo format, unendo quindi arti diverse come il video».

Biglietti: in biblioteca al Civico.17 oppure online su Mailticket. Poltrone 15 euro, gradoni 12 euro. Gratuito per gli under 18.