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Il sogno di camminare sulle nuvole: a teatro con lo skyrunner vigevanese Luca Colli

Lo spettacolo del regista Corrado Gambi sabato sera a Cilavegna

Ilaria Dainesi

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ilaria.dainesi@ievve.com

14 Dicembre 2023 - 15:16

Il sogno di camminare sulle nuvole: a teatro con lo skyrunner vigevanese Luca Colli

Luca Colli, alpinista e skyrunner vigevanese

È il «racconto di un ragazzo di pianura che voleva camminare sopra le nuvole», «di un sognatore che non si è mai arreso», «di un uomo, e del suo “bagaglio di viaggio”». Lo spettacolo si intitola “A spasso fra le nuvole… per qualche montagna in p” e andrà in scena sabato sera (l’ingresso è libero), alle ore 21, al teatro polifunzionale di Cilavegna. Protagonista è l’alpinista e skyrunner vigevanese Luca Colli, che racconterà in prima persona come è arrivato a realizzare il sogno della sua vita, trasformandolo in un progetto che lo ha portato a scalare in velocità (dal campo base alla vetta) e senza ossigeno – primo uomo al mondo – le undici vette più alte di ogni continente. Con la regia di Corrado Gambi (light design di Mario Ferraris Fusarini), lo spettacolo non è solo la storia di «un ragazzo con la passione per la montagna», che inizia a scalare per sfidare se stesso e l’ambiente, ma soprattutto la testimonianza di come i sogni possano trasformarsi in progetti capaci di dare una direzione alla propria vita e ispirare quella degli altri.

Colli e Gambi hanno già lavorato insieme, realizzando “Torno subito”, incentrato sulla scalata all’Everest. «Il nuovo spettacolo esordirà con un pretesto scenico ben preciso – spiegano gli organizzatori – un bagaglio di viaggio, che è quello dell’esploratore, dal quale saranno estratti oggetti suscitatori di memorie, veri e propri brandelli di ricordi pensati per accompagnare il pubblico all’interno delle imprese dell’alpinista». Saranno parte integrante dello spettacolo anche le immagini mozzafiato delle sue conquiste, proiettate all’interno della narrazione, che offriranno ai presenti uno sguardo privilegiato sulle difficoltà e sui trionfi dello scalatore.

«L’obiettivo dello spettacolo – spiegano Gambi e Colli – è portare in scena dodici anni di imprese sportive, raccontando le sfide affrontate, ma anche lati insoliti dell’avventura. Desideriamo immergere il pubblico nelle emozioni, nei rischi e nelle gioie di un viaggio straordinario, attraverso un approccio teatrale che va oltre il semplice racconto di imprese sportive. Il trasloco rappresentato sul palco simbolizza il lungo viaggio fisico e interiore compiuto dall’esploratore, un viaggio ricco di scoperte e riflessioni profonde. Il baule, contenitore di ricordi e oggetti simbolici, diventa così uno strumento magico che apre finestre sul passato, permettendo al pubblico di vivere in prima persona le esperienze vissute in alta quota».

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