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Martedì 26

Il concerto è nel museo

Presso gli spazi del Tesoro del Duomo c'è "Jazz for Cathedral", a Santo Stefano con ingresso libero

Davide Maniaci

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23 Dicembre 2023 - 10:32

Il concerto è nel museo

La tavolozza timbrica che si crea in un ensemble in cui convivono corde ed ance è estremamente variopinta. Sono le coordinate di “Jazz for Cathedral”, il concerto di Santo Stefano all’interno del Museo del Tesoro del Duomo. Oltre alle note preziose, l’irripetibile atmosfera della sala degli arazzi (una delle più belle dell’allestimento di piazza Sant’Ambrogio) farà il resto. L’ingresso è gratuito ma i posti sono soltanto una cinquantina. Per questo motivo sarebbe bene arrivare in orario, per non perderselo.

L’appuntamento è per il 26 dicembre alle 16. Si ascolteranno i virtuosismi di quattro musicisti: Tobia Davico alla chitarra solista, Francesco Greppi (chitarrista ritmico), il fisarmonicista Tazio Forte e Jimmy Straniero, col suo contrabbasso. Corde e ance, appunto con le coordinate del “manouche”, il jazz dei gitani. «Grazie a questa caratteristica - spiega Nicoletta Sanna, curatrice del Museo del tesoro del Duomo - i quattro musicisti hanno la possibilità di offrire un programma altrettanto variegato, che accosta brani tratti dal repertorio della musica da ballo francese del primo dopoguerra a melodie e ritmi provenienti dall’est Europa. Composizioni di tzigani e di gitani senza disdegnare alcuni capolavori del repertorio della più raffinata canzone italiana. Vi saranno anche composizioni del talentuosissimo Tobia Davico, giovane chitarrista torinese che come pochi altri italiani della sua generazione conosce il linguaggio del gypsy jazz e della musica del leggendario chitarrista sinti Django Reinhardt: è spesso invitato a divulgarlo in festival e club in Italia e all estero».

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