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musica

I Solisti di Pavia con Avi Avital

Giovedì 14 marzo alle ore 21 il terzo appuntamento al teatro Fraschini

Annalisa Vella

Email:

annalisa@ievve.com

06 Marzo 2024 - 09:44

I Solisti di Pavia con Avi Avital

Avi Avital

Prosegue il Ciclo di concerti con I Solisti di Pavia. Giovedì 14 marzo alle ore 21.00 terzo appuntamento con il solista Avi Avital. Già presente nelle Stagioni del Teatro Fraschini, il solista del mandolino torna con un programma che prevede, tra gli altri, musiche di Béla Bartók, Edvar Grieg. Primo violino concertatore Daniele Giorgi.

Il solista Avi Avital

Nato a Be'er Sheva, nel sud di Israele, Avi Avital ha iniziato lo studio del mandolino all'età di otto anni per poi proseguire all’Accademia Musicale di Gerusalemme e al Conservatorio Cesare Pollini di Padova con Ugo Orlandi.  Ha soggiornato a Pavia.

Avi Avital, artista innovativo e primo solista di mandolino che sia stato nominato per un Grammy Award per la musica classica, è stato paragonato ad Andres Segovia per l’abilità con lo strumento e a Jascha Heifitz per il proprio incredibile virtuosismo. Appassionato ed "esplosivamente carismatico" (New York Times) nelle sue esibizioni dal vivo, Avi Avital rappresenta una forza trainante nell’opera di dare nuovo impulso al repertorio per mandolino. 

Le collaborazioni recenti di Avi Avital includono la Chicago Symphony, la Los Angeles Philharmonic, la Yomiuri Nippon Symphony, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Tonhalle di Zurigo, la Deutsche Symphonie-Orchester Berlin, l’Orchestre National de Lyon, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, la Filarmonica Israeliana e l’Orchestra della Radio Norvegese. Ha lavorato con direttori del calibro di Zubin Mehta, Kent Nagano, Osmo Vänskä, Yutaka Sado, Jonathan Cohen, Miguel Harth-Bedoya, Nicholas McGegan, Omer Meir Wellber, Ton Koopman e Giovanni Antonini.

Per lui sono state composte più di cento opere per mandolino.

Il programma

Samuel Barber (1910-1981) - Adagio per archi, op.11

Avener Dorman (1975) - Concerto per mandolino e archi

Gil Aldema (1928-2014) - Kletzmer Suite 

Béla Bartók (1881-1945) - Romanian Folk Dances 

Edvar Grieg (1843-1907) - Fra Holbergs tid (Dai tempi di Holberg) Suite in stile antico, versione per archi, op. 40/1

Estratto dalle note musicali a cura di Mariateresa Dellaborra

L’Adagio di  Samuel Barber, compositore americano in soggiorno-studio a Roma, compose nel 1936 (dapprima per quartetto d’archi e in seguito per orchestra d’archi) prendendo spunto da un passo delle Georgiche di Virgilio in cui si fa riferimento a un ruscelletto che dalla sorgente scorre verso i campi di pianura, producendo un gorgoglio sempre più intenso.

Il Concerto per mandolino di Dorman invece risente in parte della cultura israeliana da cui l’autore proviene. Definita una commistione tra spirito israeliano e stile arabomodernista, la composizione si snoda attraverso tre sezioni che si succedono senza soluzione di continuità: un momento lento, meditativo, raccolto e interrotto saltuariamente da esplosioni dinamiche; una danza veloce, vigorosa concepita come dialogo tra solo e tutti; la ripresa del movimento meditativo d’apertura realizzata su una base ritmica ostinata.

Anche la Kletzmer suite di Gil Aldema permette di respirare lo spirito israeliano che l’autore ha tenuto vivo nella sua produzione rivolta a pubblici di tutto il mondo. Il genere musicale degli Ebrei aschenaziti dell’est Europa era originariamente impiegato per accompagnare balli, ma ha mantenuto nel corso delle sue contaminazioni (in particolare col jazz americano) le sue caratteristiche di vivacità ritmica con le quali sostiene melodie espressive molto ricche di abbellimenti.

Le danze popolari rumene sono un insieme di sei danze scritte originariamente per pianoforte nel 1915 e trascritte da Bartók stesso nella versione per piccola orchestra nel 1917.

Aus Holberg Zeit per archi op. 40 è una “suite in stile antico” composta da Edvard Grieg (1843-1907) nel 1884 e trascritta in seguito per orchestra d’archi.

 

BIGLIETTERIA DEL TEATRO (C.so Strada Nuova 136)

dal lunedì al sabato dalle ore 17:00 alle ore 19:00.

Mercoledì e sabato mattina dalle ore 11.00 alle ore 13.00

Biglietteria online https://teatrofraschini.vivaticket.it/

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