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Teatro Cagnoni, annunciata la stagione 2024/2025: si parte col “Ballo in maschera”

Appuntamenti dal 12 ottobre 2024 al 5 aprile del 2025

Davide Maniaci

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dade.x@hotmail.it

20 Giugno 2024 - 10:23

Teatro Cagnoni, annunciata la stagione 2024/2025: si parte col “Ballo in maschera”

Massimo Lopez e Tullio Solenghi tornano in "Dove eravamo rimasti"

«Un teatro che chiude è sempre una ferita per una città: quindi tornare con un programma completo riempie tutti di gioia». Con queste parole Fiorenzo Grassi, direttore artistico della stagione del Cagnoni, presenta il programma 2024-25 del teatro civico cittadino. Una conferenza stampa in grande stile, quella di ieri in municipio, alla presenza del sindaco Andrea Ceffa, dell’assessore alla cultura Riccardo Ghia, dello staff comunale, di Grassi e della Fondazione di Piacenza e Vigevano rappresentata da Elena Sisaro, che contribuisce economicamente ai vari eventi.

Si comincia, come sempre, con l’Orchestra sinfonica Città di Vigevano. “Un ballo in maschera” di Giuseppe Verdi su libretto di Antonio Somma darà il via alla stagione nella serata di sabato 12 ottobre. Una curiosità: si tratta del primissimo spettacolo andato in scena nel 1873 subito dopo l’inaugurazione del Cagnoni. Dirige l’orchestra il maestro Andrea Raffanini, la regia è di Giandomenico Vaccari. L’appuntamento sarà gratuito, previa prenotazione del proprio posto.

Si prosegue con gli spettacoli di prosa. Venerdì 22 novembre alle 21 ecco la compagnia Teatroincontro di Mimmo Sorrentino, che propone le letture “Il teatro come vita - Eleonora Duse” con Donatella Finocchiaro e Luca Cavalieri e accompagnamento musicale dal vivo. Si tratta di un altro evento simbolico, perché nel 2024 ricorrono i cento anni dalla scomparsa della “Divina”, con altri appuntamenti nel corso dell’anno organizzati dal Comune. Si tratta di uno spettacolo fuori abbonamento, col biglietto quindi da acquistare a parte.

Re Lear” su testo di William Shakespeare (con traduzione di Ferdinando Bruni) martedì 26 novembre, su produzione del Teatro dell’Elfo e la Regia di Elio De Capitani, riporta a Vigevano la grande tragedia del bardo di Avon, mentre la danza sarà protagonista sabato 30 novembre con “Il lago dei cigni”. Il Balletto Ucraino di Odessa, che arriverà coi suoi solisti e col corpo di ballo, ridarà vita in due atti all’immortale musica di Tchajkovskij.

Si riprende nell’anno nuovo: “Scene da un matrimonio” di Ingmar Bergman, prosa, regia di Raphael Tobia Vogel, è prodotto dal Teatro Franco Parenti (7 gennaio). “Matteotti (anatomia di un fascismo)”, giovedì 16 gennaio, di Stefano Massini con musica eseguita dal vivo dai solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, avrà come protagonista Ottavia Piccolo, mentre “Lo zoo di vetro” del drammaturgo americano Tennessee Williams, atto unico, vede come star Mariangela D’Abbraccio (31 gennaio).

Ancora danza martedì 18 febbraio con una versione “ecologica” di Cenerentola, “Cendrillon Ballet Recyclable”, e prosa musicale mercoledì 26 febbraio. Qui Neri Marcorè racconterà “La buona novella” di Fabrizio De André. Lo spettacolo “Arlecchino” di mercoledì 19 marzo, scritto e diretto da Marco Baliani, reinterpreta Goldoni. La stagione si concluderà col duo Massimo Lopez - Tullio Solenghi domenica 30 marzo, spettacolo “Dove eravamo rimasti” con accompagnamento della Jazz
Company di Gabriele Comeglio, e col comico Natalino Balasso che interpreta lo scrittore veneto rinascimentale Ruzante, sabato 5 aprile.

STAGIONE MUSICALE

C’è anche un fil rouge di eventi sinfonici, parte integrante della stagione del Cagnoni. Il maestro Andrea Raffanini, che dirige l’Orchestra sinfonica Città di Vigevano, presente ieri in municipio, ha illustrato i dettagli. Tre date, oltre all’apertura del 12 ottobre, per tre pomeriggi domenicali. «Il 26 gennaio - ha anticipato Raffanini - il concerto di apertura vedrà la pianista Irene Veneziano proporre il repertorio di Maurice Ravel e Antonín Dvorák». Il 23 febbraio, col solista ancora da definire (del resto mancano otto mesi) toccherà alle composizioni di Felix Mendelssohn Bartholdy e Ludwig van Beethoven, mentre domenica 23 tutto si conclude con la flautista Beatrice Oteri e le suonate di Claude Debussy, Wolfgang Amdeus Mozart e César Franck. «L’obiettivo futuro - prosegue il direttore - è toccare, col tempo, tutto il repertorio della storia della musica sinfonica senza tralasciare niente. I solisti che abbiamo scelto o sceglieremo, importanti nel loro settore, spesso ritornano. Significa che il Cagnoni attrae». Si tratta di un ritorno per l’Orchestra, dopo quasi tre anni di sospensione dell’attività con solo comparse saltuarie. Prima era colpa della pandemia, poi dei lavori di ristrutturazione del teatro Cagnoni, da poco terminati, che impedivano la stesura di un calendario completo.

CALENDARIO VENDITE

• Gli Abbonati della stagione 2019/2020 hanno la possibilità di acquistare in prelazione l’abbonamento da sabato 14 a sabato 21 settembre 2024. Essendo gli spettacoli in serata unica non è possibile mantenere lo stesso posto. 
• Da sabato 5 ottobre 2024 saranno messi in vendita i biglietti per l’Inaugurazione. 
• I nuovi abbonamenti saranno in vendita da sabato 21 settembre 2024. 
• La prevendita per tutti gli spettacoli (esclusa la rassegna di Musica) inizierà sabato 19 ottobre 2024. 
• La vendita on-line sarà aperta da domenica 20 ottobre 2024.
• La Cagnoni Free sarà messa in vendita da sabato 23 novembre 2024.

ORARIO BIGLIETTERIA

La biglietteria del Teatro Cagnoni sarà aperta con il seguente orario dal 14 settembre:
• dal martedì al sabato (escluso festivi) dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00.
• da martedì 15 ottobre 2024 solo al pomeriggio: dal martedì al sabato (escluso festivi) dalle 17.00 alle 20.00.
nei giorni di chiusura aprirà 1 ora prima dell’inizio dello spettacolo.
sarà inoltre chiusa sabato 2 novembre e martedì 24 dicembre 2024.

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