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Cresce l’attesa per il rogo del Diavolo

Vigevano, sabato alle 21,45 sul sagrato di San Bernardo. Prima l’immancabile “litigio” in chiave comica col priore della confraternita

Davide Maniaci

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dade.x@hotmail.it

04 Settembre 2024 - 18:08

Cresce l’attesa per il rogo del Diavolo

Una passata edizione del rogo del Diavolo

La tradizione bisogna mantenerla, costi quel che costi. La festa del Diavolo, “ra festa dal Diaval” in dialetto, sta scaldando le anime dei vigevanesi ancora prima che le fiamme avvolgano il fantoccio con le sembianze di Belzebù e lo inceneriscano, col fumo che sale verso il cielo così come i nostri peccati, in un rituale che ha molto di pagano ed è affascinante anche per questo. Il rogo di Berlic, o Barlic, sarà sabato 7 settembre alle 21,45 circa sul sagrato della chiesa di San Bernardo, con l’area opportunamente chiusa al traffico.

Organizza la confraternita del Santissimo Crocifisso in San Bernardo. Il compito di questo comitato capitanato da Enrico Platti è proprio quello di far sopravvivere l’usanza.
Sabato 7 settembre come sempre verso le 21,30 Platti e il cantante Marco Clerici animeranno la tanto attesa discussione tra “Barlic” ed il priore della confraternita, che si sfideranno a suon di battute, inganni, falsi apprezzamenti e risate. Tutti sanno che a perdere sarà sempre lui, il Diavolo, che verrà bruciato per la gioia di grandi e bambini. L’unica rivincita di “Barlic” potrebbe essere una sola - oltre a tuonare che anche il prossimo anno verrà ad insidiare il calcagno dei vigevanesi – ovvero
che le ceneri scaturite dal suo rogo vadano verso il basso portando sfortune e supplizi alla città. Come sempre però la forza della voce dei bambini farà in modo che le ceneri salgano verso il cielo.

Il fantoccio è stato creato da Cesare Giardini e Carmen Amante

È tutto pronto per la festa che vedrà, il 6 settembre alle 18, la tradizionale passeggiata del Diavolo per le vie del centro storico di Vigevano, cantando ed inneggiando dal vivo la canzone in dialetto che da tanti anni rappresenta la tradizione del momento, cosicché tutti potranno sentirsi coinvolti ed apprezzare la tanto amata festa di San Bernardo.

I concerti di organo, la processione e la lotteria

La festa di San Bernardo si apre con i primi appuntamenti della rassegna di fine estate organizzata dall’associazione musicale “Cantica Organi” con il nostro settimanale e Retecultura. Giovedì 5 settembre, alle 21,30 (dopo il Triduo), elevazione musicale con protagonista l’organo costruito dai Mentasti di Varese nel 1875. Alla consolle siederà il maestro Alessandro Giulini, con un excursus nella musica barocca europea partendo da Vivaldi, fino ai voluntary di autori inglesi come Edward Elgar. Venerdì 6 settembre, sempre alle 21,30, ci immergeremo invece nel canto polifonico grazie all’ensemble Qol Nefesch diretta da Alberto Guaschi, che proporrà un’elevazione dal titolo “Adoramus te Christe”. Ci saranno anche tre interventi all’organo con brani a tema, proposti da Mauro Banzola. Sabato 7 settembre, dopo il rogo, è allestito l’incanto delle torte con l’animazione a cura del gruppo di giocoleria Aurora Noctis.

Il calendario prevede anche due messe domenica 8 settembre, alle 9 presieduta dal vescovo e alle 11,15 in onore dei santi Massimo e Floro, patroni di muratori e scalpellini, animata dalla Cantica Organi col piccolo coro di San Carlo. La processione con la statua del santo sarà alle 20,45 e la banda di Santa Cecilia. Al termine verranno estratti i biglietti della lotteria di San Bernardo.

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