Confronti tra città di medie dimensioni: il modello-Cremona sui servizi sociali digitali

Confronti con città virtuose. Non che si debba per forza parlare bene a tutti i costi degli altri e male di Vigevano, ma di certo vedere cosa fanno (e come lo fanno) le altre città di medie dimensioni può essere un esempio per provare a migliorare. Sono due gli incontri con amministratori comunali di altre realtà previsti quest’anno nell’ottava edizione del Festival delle Trasformazioni, organizzato da Rete Cultura Vigevano, a ingresso libero.

Si comincia con “Le buone pratiche – Città a confronto – La smart city, trasformazioni in corso”, sabato 5 alle 10,30 al ridotto del teatro Cagnoni. Coordinati dalla giornalista Raffaella Pollini, parleranno Carlo Pasqualetto (consigliere comunale di Padova, delegato all’innovazione), Riccardo Orsoni, responsabile del servizio Ict del Comune di Cremona e Lorenzo Radice, sindaco di Legnano. «Padova e Cremona – spiega Michele Linsalata, presidente di ReteCultura – sono nei primi dieci posti in classifica tra le “pubbliche amministrazioni” smart. Legnano, paragonabile a Vigevano come dimensioni e per il fatto che non è capoluogo di provincia, propone tanti progetti innovativi».

«Il nostro progetto – ha spiegato Orsoni – riguarda un “pannello di controllo” istituzionale che convoglia le informazioni sui servizi che si possono erogare nell’ambito del sociale. Inoltre, analizza i dati. Permette, insomma, di avere una visione generale. Si possono così gestire le richieste dei cittadini che si presentano ai servizi sociali. Si può ottenere un elenco delle prestazioni che è possibile fornire. L’amministrazione è in grado di avere quadro generale di ciò che sta accadendo sul territorio in termini di bisogni e di esigenze della gente».