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L'incontro pubblico

Gino Cecchettin racconta il dolore di perdere una figlia

Il padre di Giulia sarà ospite lunedì ad Abbiategrasso. Il suo libro raccoglie fondi contro la violenza di genere

Davide Maniaci

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09 Ottobre 2024 - 15:22

Gino Cecchettin racconta il dolore di perdere una figlia

Le parole di un padre che ha scelto di non rimanere in silenzio. Abbiategrasso aspetta Gino Cecchettin: la sua Giulia è stata uccisa l’11 novembre scorso dall’ex fidanzato. Un delitto che ha scosso e indignato tutta l’Italia. Cecchettin parlerà presso l’ex convento dell’Annunciata di via Pontida lunedì 14 ottobre alle 18,30. Nel libro “Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia” scritto con Marco Franzoso ed edito da Rizzoli, Gino Cecchettin lancia un appello potente alle famiglie, alle scuole e alle istituzioni. Il libro è parte di un progetto più ampio a sostegno delle vittime di violenza di genere.

«Dal giorno dei funerali della figlia Giulia – si legge nella presentazione – Gino Cecchettin ha scelto di condividere il proprio dolore cercando di affrontarlo e renderlo costruttivo, perché possa essere di aiuto alle giovani e ai giovani del nostro Paese. In questo libro, attraverso la storia di Giulia, ci si interroga sulle radici profonde della cultura patriarcale della nostra società. “Tu in questi giorni sei diventata un simbolo pubblico”, scrive Gino Cecchettin alla figlia Giulia e a quanti vorranno ascoltare le sue sofferte parole di impegno, di consapevolezza e di coraggio. “Sei la mia Giulia e sarai per sempre la mia Giulia. Ma non sei più solo questo. Tu dopo quanto è successo sei anche la Giulia di tutti, quella che sta parlando a tutti. E io sento forte il dovere di manifestare al mondo che persona eri e, soprattutto, di cercare attraverso questo di fare in modo che altre persone si pongano le mie stesse domande”».
La sinossi aggiunge ulteriori dettagli di commozione. «Giulia è la figlia ideale. Studia, disegna, sogna di vivere in una brughiera, colleziona scatole e regala sorrisi dolcissimi. Poi una sera scompare, inghiottita da una morte assurda: un femminicidio. Travolto dal dolore più atroce che un padre possa sopportare, Gino Cecchettin sceglie di non tacere e trova le parole per ricordare chi era Giulia e cosa ha imparato da lei». In questa lunga lettera, Gino ripercorre la sua storia di padre, i giorni della gioia e quelli del dolore. Commuove e invita a «costruire un’alleanza tra i sessi, anziché consolidare la prevaricazione di uno sull’altro». Esorta ad ascoltare le giovani e i giovani del nostro Paese e ad aiutarli a contrastare ogni forma di violenza di genere, insieme.


Nell’incontro ad Abbiategrasso, Gino Cecchettin dialogherà col giornalista Ivan Donati. Lo organizza l’associazione Iniziativa Donna, in collaborazione con L’Altra Libreria. L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento posti.

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