“Age Pride”, un manifesto ironico e provocatorio sull’età

Al Teatro Sociale di Stradella, venerdì 29 novembre alle ore 21, andrà in scena “Age Pride”, uno spettacolo ispirato al libro omonimo di Lidia Ravera che esplora con ironia, profondità e spirito provocatorio il rapporto con l’età che avanza. Sotto la regia di Emanuela Giordano, la talentuosa Alessandra Faiella porta in scena una performance coinvolgente e autentica, accompagnata dal violoncello di Chiara Piazza e dalle immagini di Cinzia Leone. Le musiche originali sono di Giovanna Famulari, mentre la produzione è firmata dal prestigioso Teatro Franco Parenti.

Attraverso la lente ironica e sincera di Lidia Ravera, “Age Pride” ribalta le prospettive convenzionali sulla vecchiaia, trasformando il tempo da nemico implacabile in un alleato inaspettato. La maturità diventa terreno di conquista e di libertà, un’occasione per riscrivere le regole e vivere una vera rivoluzione interiore. Alessandra Faiella, con la sua consueta capacità di catturare e travolgere il pubblico, smaschera i tabù e gli stereotipi che avvolgono il tema dell’età. Attraverso un racconto audace e privo di filtri, affronta con spirito pungente questioni universali: il mito della giovinezza eterna, il negazionismo dell’invecchiamento e i pregiudizi che intrappolano molti nel rifiuto del terzo e quarto tempo della vita.

“Age Pride” non è solo un arringa in difesa della vecchiaia, ma un inno al compimento, una celebrazione della vita che continua a reinventarsi. Uno spettacolo spietato, commovente, a tratti irriverente, che invita a guardare avanti con coraggio e creatività.

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