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La mostra di Severino Azzalin

Quando l'arte diventa solidarietà

Le opere del compianto artista vigevanese esposte da oggi fino al 26 a palazzo Sanseverino. Verranno vendute per beneficenza

Davide Maniaci

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dade.x@hotmail.it

18 Gennaio 2025 - 10:00

Quando l'arte diventa solidarietà

Scomparso nel 2023, Severino Azzalin è stato un pittore autodidatta che ha saputo conquistare il cuore della comunità artistica di Vigevano. Infermiere di professione e artista per vocazione, Azzalin ha trovato nella pittura il mezzo per esprimere un immaginario denso di emozioni, visioni surreali e metafore profonde. La mostra che ne celebra l’opera è a scopo benefico: in linea con i suoi valori, tutte le opere esposte saranno vendute, e il ricavato sarà devoluto a favore dell’associazione vigevanese Cavallo Blu, come da suo desiderio testamentario. L’evento è organizzato presso SpazioB di palazzo Sanseverino da sabato 18 a domenica 26 gennaio. L’inaugurazione sarà alle 17.

Le 30 opere di Azzalin, classe 1948, si distinguono per un linguaggio iconografico unico, che mescola sogno e realtà in composizioni suggestive e ricche di significato. La sua arte, ispirata ai generi dell’art brut e dell’outsider art, riflette una visione autentica e libera da convenzioni accademiche, confermandolo come una delle voci più originali del panorama locale. Oltre che artista, il protagonista dell’allestimento è stato un benefattore generoso: schivo e lontano dai riflettori, ha dedicato la sua vita non solo alla creazione, ma anche al supporto della sua comunità. Organizzata proprio da Cavallo Blu in collaborazione con un’altra associazione culturale locale, Astrolabio, l’esposizione celebra l’universo immaginativo e onirico di Azzalin, sottolineando il legame tra arte, solidarietà e inclusione sociale. «Fondata nel 2023, Cavallo Blu aps - spiega il suo presidente, Paride Ferrari - è un’associazione di promozione sociale che utilizza l’arte come strumento per abbattere le barriere sociali e culturali, favorendo l’inclusione. Composta da un team di psichiatri, designer, artisti ed educatori, si impegna a trasformare l’esclusione in partecipazione, creando progetti che intrecciano creatività e cura per costruire una società più accogliente. Tra i suoi obiettivi, superare lo stigma legato al disagio psichico e sociale, promuovere il talento artistico delle persone fragili, creare spazi di dialogo e condivisione attraverso l’arte. Con questa mostra, Cavallo Blu celebra il suo primo anno di attività».

La mostra è visitabile il 18, 19, 25 e 26 gennaio dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19,30, a ingresso libero. Sabato 25 alle 18,30 è prevista “A-sound project #1”, performance di musica elettronica, esperienza sonora immersiva che dialoga con le visioni oniriche dell’arte di Azzalin.

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