Al Fraschini in scena “Zio Vanja” di Anton Cechov

Grande attesa al Fraschini di Pavia per la seconda tappa del Progetto Cechov: da venerdì 24 a domenica 26 gennaio 2025 sarà in scena “Zio Vanja” di Anton Cechov, per la regia di Leonardo Lidi. Insieme a “Il gabbiano” e “Il Giardino dei ciliegi”, “Zio Vanja” rappresenta il secondo capitolo della trilogia che Lidi, sempre con la stessa compagnia di interpreti di altissimo livello, ha dedicato al drammaturgo russo. Dopo il debutto per tre anni consecutivi al Festival del Due Mondi di Spoleto e una tournée che ha toccato i maggiori teatri italiani, il Progetto Cechov arriva anche a Pavia.

Tra amori fallimentari e vite mai pienamente vissute, con i personaggi schiacciati nel presente e immersi in una atmosfera vagamente anni ’60, la parola assume nella regia di Lidi una potenza evocativa. “Zio Vanja” è uno spettacolo al vetriolo che azzera qualsiasi tipo di atmosfera, ambiente e situazione cechoviana sedimentate nel corso del Novecento. Leonardo Lidi ridisegna l’intero spazio drammaturgico, la struttura stessa dell’opera, i suoi movimenti interni, il carattere e la psicologia dei personaggi, perfino il senso delle battute che si scambiano fra di loro. Fin dall’ingresso nel primo quadro di uno scottish terrier nero, il mondo di Cechov scompare per fare posto a delle figure molto ben disegnate, che sembrano muoversi alla ricerca di se stessi, prima che andare incontro alla vicenda a cui appartengono. In scena: Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Ilaria Falini, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Mario Pirrello, Tino Rossi, Massimiliano Speziani, Giuliana Vigogna.

Orari: venerdì e sabato inizio spettacolo alle 20,30; domenica alle 16,00.

Biglietti on line: https://teatrofraschini.vivaticket.it/