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27 Febbraio 2025 - 10:44
È uno “scalattore”: sul palco è a suo agio quasi come quando conquista le vette più alte del mondo. Vanta un primato, Luca Colli, vigevanese, 56 anni. È l’unico al mondo ad aver asceso tutte le “seven summits”, che poi in realtà sono 11. Si tratta delle cime più alte di ogni continente. Se si parlasse di un altro sport più blasonato, sarebbe rincorso dai fan. Invece è un “semplice” alpinista. Siccome si è scoperto essere anche un grande narratore, si potrà ascoltare i suoi aneddoti infiniti anche dal palco, sotto forma di copione teatrale. Sono queste le premesse di “A spasso fra le nuvole... per qualche montagna in più”. Con regia di Corrado Gambi e produzione della compagnia delle Tre Corde, andrà in scena venerdì 28 febbraio alle 21 al teatro Cagnoni. Sul palco solo lui, Colli, attore nato.
Narrerà episodi di ogni tipo: drammatici, buffi, quasi inverosimili. Come la scalata in Antardide nel 2021, l’ultimo tassello mancante. In un’ora e 45 minuti che sembreranno molti meno, si avrà veramente la sensazione di viaggiare con lui. Di sentire il gelo, e il fiato corto, e l’ansia per arrivare al traguardo. «Il pretesto narrativo - anticipa il regista - è un vecchio baule saltato fuori durante un trasloco. Dentro ci sono gli oggetti più strani, ricordi delle varie spedizioni. Gli spettatori scopriranno così l’abilità di Colli, che come approccio può ricordare Federico Buffa, e intuiranno la sua passione per i film western, prima di un finale inaspettato e poetico». Quello tra Gambi e Colli, che ha esordito sul palco a 50 anni, è un binomio, e questo spettacolo rappresenta una tappa del loro progetto di divulgazione. Prima era nato “Torno subito”, lo spettacolo che vedeva il mondo dal suo punto più elevato, l’Everest. Poi la performance motivazionale nelle scuole e il libro scritto in tandem, ancora da pubblicare. Un futuro tutto da scrivere, mentre Gambi gira per i teatri e Colli non sai mai dove trovarlo, se in Kirghizistan o sul Kilimanjaro.
Importante è l'interesse di tutti i club Rotary del territorio, riuniti nel gruppo Sforzesco 2050: i club Vigevano Mortara, Vigevano Castello, Cairoli, Lomellina, Morimondo Abbazia e Abbiategrasso insieme ai rotaract e interact omologhi. L’intero ricavato dello spettacolo, proprio grazie al loro interesse, verrà devoluto al progetto Polio Plus per estirpare una delle più terribili malattie
della storia, che ha visto recentemente una recrudescenza. Un servizio nobile che coinvolge i Rotary di tutto il mondo. Per questo motivo ogni biglietto conterà. Per assicurarsi il proprio posto, basta recarsi sul portale Vivaticket e procedere all’acquisto.
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