Andrea Pennacchi porta in scena un Arlecchino contemporaneo

Un Arlecchino inedito, in bilico tra la tradizione e il presente, sarà protagonista dello spettacolo che Andrea Pennacchi porterà in scena al Teatro Cagnoni mercoledì 19 marzo alle 20,45. Una rilettura sorprendente della celebre maschera della commedia dell'arte, che potrebbe far sussultare i grandi Arlecchini del passato.

Il personaggio interpretato da Pennacchi è un Arlecchino goffo, sovrappeso, improbabile, che tenta disperatamente di essere all'altezza del ruolo, ma senza successo. Accanto a lui, un gruppo di attori altrettanto disastrosi, assoldati con misere paghe dall'imprenditore Pantalone. Insieme danno vita a una messa in scena in cui tutto appare debordante, fuori misura, inadeguato e, proprio per questo, straordinariamente vivo.

Tra fughe dal copione e incursioni nella contemporaneità, lo spettacolo si trasforma in un vortice di azioni, parole e cadute, fisiche e stilistiche, che ricreano il miracolo della grande commedia goldoniana in una forma nuova e spiazzante. Una commedia che, tradendo la tradizione, finisce per ricostruirla con intelligenza e originalità.

Ne nasce così un Arlecchino mai visto prima, capace di fondere diversi linguaggi teatrali: cabaret, burlesque, avanspettacolo, commedia e dramma si intrecciano in un grande calderone postmoderno che attinge alla memoria storica del teatro per restituire un'opera unica e innovativa.

Lo spettacolo, dal titolo "Arlecchino?", è diretto da Marco Baliani. I biglietti sono disponibili in prevendita su VivaTicket.