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"Al riparo dal cielo": il silenzio potente di Azelio Corni

Dal 17 aprile al 4 maggio 2025 la città ducale ospita l’omaggio all’artista scomparso, tra memoria, arte e spiritualità

Annalisa Vella

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annalisa@ievve.com

15 Aprile 2025 - 16:02

"Al riparo dal cielo": il silenzio potente di Azelio Corni

Azelio Corni nel suo studio

Sarà la Prima Scuderia del Castello di Vigevano a ospitare la mostra Al riparo dal Cielo, personale dedicata ad Azelio Corni, artista lombardo scomparso nel 2023 e profondamente legato alla città ducale. L’esposizione, curata dall’Associazione Culturale “Amici di Palazzo Crespi”, sarà visitabile dal 17 aprile al 4 maggio 2025.

Più di una mostra, un viaggio. Un percorso artistico e insieme umano, che si fa memoria e visione. A renderlo possibile sono i figli dell’artista, Caterina e Umberto Corni, che con questa esposizione rendono omaggio alla figura del padre e al suo amore viscerale per Vigevano, dove l’arte si intrecciava con le emozioni di famiglia e i ricordi delle domeniche trascorse tra la piazza e il castello.

Al riparo dal Cielo” raccoglie una selezione di opere avviate nel 2004, incentrate sul tema della volta, simbolo archetipico di casa, protezione, sacralità. Il lavoro di Corni si nutre di un legame viscerale con il mondo arcaico, di cui rievoca simboli e strutture attraverso una ricerca formale che unisce spiritualità e rigore. Il nero, scelto come unico colore, diventa materia viva, vibrazione emotiva, apertura verso l’infinito.

“Le sue opere – raccontano i figli – sono nate per guidare l’anima oltre i confini del visibile, verso un orizzonte segreto e trascendente.”

Al centro della poetica di Corni, il dialogo profondo tra Uomo e Natura, letta come spazio libero, terreno di elevazione e specchio dell’anima. Un confronto che si fa architettura e visione, materia e pensiero. Le sue imponenti strutture non descrivono semplicemente paesaggi, ma stati d’animo, oscillazioni tra ragione e tragedia, tra la concretezza del tempo e il respiro eterno dello spirito.

Classe 1948, originario di Sesto Calende (VA), Azelio Corni si era formato all’Accademia di Belle Arti di Brera. La sua carriera lo aveva portato a esporre in Italia e all’estero – dagli Stati Uniti al Giappone – e a insegnare nelle scuole d’arte, contribuendo alla formazione di generazioni di studenti. Le sue opere sono oggi parte di collezioni pubbliche e private, tra cui quelle di UBI Banca.

Il legame con Vigevano è raccontato con emozione dalla figlia Caterina: “La piazza e il castello erano tappe fisse delle nostre gite. Mio padre si fermava in silenzio, rapito dalla bellezza di quel luogo. Diceva che l’eleganza sobria della piazza toglieva il fiato. Non potevamo che scegliere questo spazio, così carico di storia, per rendere omaggio alla sua memoria.”

L’inaugurazione sarà giovedì 17 aprile alle ore 18. La mostra sarà aperta fino al 4 maggio, con i seguenti orari: da martedì a giovedì dalle 15 alle 18; venerdì, sabato e festivi dalle 10 alle 19. Sono previste visite guidate su prenotazione per scuole e gruppi (info al 331 8887605).

Un’occasione per scoprire – o riscoprire – l’universo poetico di un artista che ha fatto della materia una preghiera silenziosa, e dell’arte un rifugio aperto sull’infinito.

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