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Stasera
17 Aprile 2025 - 13:39
(foto di Giuseppe Gallotti)
Si rinnova il rituale del penitente misterioso, uno dei più suggestivi della Lomellina. Come ogni Giovedì santo a Tromello torna la processione del “crocione”. Un uomo, sempre diverso, scalzo, porta catene e indossa una tunica scarlatta. Non solo: deve sollevare una croce dal peso di 45 chili. Il rito si consumerà stasera, il 17 aprile, al termine della messa In Coena Domini delle 20,45 partendo dalla chiesa parrocchiale di San Martino e terminando in quella di San Rocco. Solo il parroco e il cireneo che accompagna il soggetto che ha scelto di espiare così i propri peccati ne conoscono l’identità.
Gli altri presenti possono soltanto provare ad immaginarla. Nel silenzio generale, scandito soltanto dal trascinarsi delle catene, il perpetuarsi di questa usanza potrà ancora inquietare, o suggestionare. Si pensa che tutto risalga al 1630: era l’epoca dell’epidemia narrata nei Promessi Sposi, la devozione a San Rocco (protettore degli appestati) era massima e organizzava tutto una confraternita. Poi tutto è rimasto, per volere dei fedeli.
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