Le contraddizioni dell'essere umano: la mostra “Il falco e la colomba”

Questa mostra collettiva di arti visive vuole esplorare «la dicotomia insita nell’essere umano tra aggressività e tolleranza». “Il falco e la colomba”, esposizione che contiene anche arti performative, sarà nella seconda scuderia del castello di Vigevano da sabato 7 a domenica 15 giugno. Cura Gabriele Cannici, organizzano l’associazione culturale Evuz Art con Rete Cultura. Ventisei artisti coinvolti: Gio Cacciatore, Gero Canalella, Melissa Damson, Mario Deleo, Lorenzo Dramisino, Giulietta Faccioli, Antonella Gebri, Antonio Giarrusso (nella foto in alto, una sua opera), Giuse Iannello, Livio Lopedote, Lorenzo Lucatelli, Veronica Menchise, Nadzeya Naupotskaya, Luca Paladino, Nik Palermo, Nadia Pelà, Mauro Pinotti, Alberto Ribé, Paola Rizzi, Pierangelo Russo, Alex Sala, Agata Sand, Elena Temelkova, Jessica Ticozzelli, Elisabetta Ubezio, Isabella Vierzi.

Provenienti da diversi contesti culturali e creativi, i protagonisti interpretano il tema attraverso una varietà di linguaggi espressivi, offrendo un dialogo intenso e coinvolgente sulla complessità dell’animo umano. Attraverso un percorso visivo che comprende pittura, scultura, installazioni, opere multimediali e performance, l’evento invita a riflettere sulla contrapposizione tra istinti bellicosi e impulsi pacificatori, mettendo in luce come queste forze opposte coesistano nel cuore della nostra natura. «In un’epoca segnata da tensioni e conflitti globali - chiarisce il curatore - ecco un’occasione di confronto e consapevolezza, invitando il pubblico a interrogarsi sulle dinamiche che regolano la violenza e la riconciliazione, la sopraffazione e il dialogo. L’arte diventa così strumento di denuncia, ma anche di speranza». Orari: sabato e domenica 10,30-12,30, 16-19, feriali solo pomeriggio); Vernissage sabato 7 giugno ore 16,30.