Al Gifra la festa all'insegna del cibo goloso. Ecco menù e proposte

Come sempre la festa di Sant’Antonio, che anima come non mai l’oratorio dei frati Cappuccini di corso Genova (il GiFra), ha come protagonista il cibo. Le varie serate, i cui posti vanno sempre a ruba, comprendono sempre piatti principali diversi oltre al menù canonico, quello che non manca mai.

Avanti così per una settimana intera da lunedì 9 giugno fino al 16. La scelta è tra gli immancabili ravioli (tutte le sere), la pasta spadellata, la carne alla griglia (hamburger, salamelle) servita anche nel panino e innaffiata da fiumi di birra artigianale. Poi, appunto, i piatti speciali: venerdì 13 ci sarà la “serata romana” con supplì, porchetta, amatriciana e maritozzi, il 14 quella dei casoncelli (sono i tipici tortelli ripieni bergamaschi e bresciani), il 15 la paella e il 16 giugno il fritto di totani. Come dessert c’è il Gifrello, da quest’anno disponibile nella doppia versione al cioccolato o al gusto limone e frutto della passione grazie al pasticcere Piero Corvi. Spazio anche allo sport: il consueto torneo di calcetto, il cui inizio è previsto per lunedì 9 giugno, vedrà la premiazione finale della squadra vincitrice giovedì 12 con il trio comico degli Autogol come ospiti speciali, in serata.