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Mercoledì sera

Il “buddhismo quotidiano”: il libro di Lama Michel Rinpoche

Il monaco lo presenterà al cine-teatro Odeon, ad ingresso libero

Davide Maniaci

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dade.x@hotmail.it

19 Giugno 2025 - 16:43

Il “buddhismo quotidiano”: il libro di Lama Michel Rinpoche

Il buddhismo nella vita quotidiana. S’intitola “Dove vai così di fretta?” edito da Bompiani il libro di Lama Michel Rinpoche. Il monaco buddhista tibetano (nato in realtà in Brasile, nel 1981) lo presenterà ad ingresso libero mercoledì 25 giugno alle 21, presso il cine-teatro Odeon di via monsignor Berruti a Vigevano.
Si tratta di una conferenza certamente singolare, e curiosa. La organizza il centro NonSoloYoga di via Duse. La titolare è Giovanna Franzosi. «L’ospite - spiega - sta divulgando il buddhismo in occidente godendo di un grandissimo seguito. La sua giovane età gli permette una comunicazione brillante. In più, ha una mente occidentale: si rivolge a noi in modo comprensibile, così come chiari sono i suoi insegnamenti. Trovo che sia una serata adatta anche per chi non è buddhista. Noi non facciamo proselitismo. Chi viene, semplicemente ascolterà concetti diversi dal solito».



«Con dolcezza e profondità - è la presentazione del volume - Lama Michel Rinpoche ci accompagna in un viaggio alla riscoperta della felicità, intrecciando aneddoti personali e riflessioni profonde sul nostro vivere quotidiano. Con uno sguardo limpido e autentico, ci conduce dritti al cuore degli insegnamenti buddhisti, rivelando con semplicità e saggezza come trovare una pace interiore che spesso appare lontana. Ma la sua non è una lezione astratta né un insegnamento fatto di dogmi. Lama Michel ci parla con umiltà, partendo dai dubbi e dalle difficoltà che ciascuno di noi incontra ogni giorno. Con un linguaggio chiaro, ci aiuta a comprendere cos’è davvero la felicità e come possiamo allenare la nostra mente per raggiungerla, trasformando il nostro modo di vivere le relazioni, il lavoro, le sfide quotidiane. Questo libro è un dono e un invito a guardare la vita con occhi nuovi, ad abbandonare schemi rigidi e paure, per riscoprire il valore della consapevolezza e della gentilezza. Perché ognuno di noi, nel proprio piccolo, può essere parte della soluzione anziché del problema: nelle difficoltà di ogni giorno così come di fronte alle grandi sfide del nostro tempo, dalle crisi globali all’indifferenza che ci allontana dagli altri».

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