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02 Luglio 2025 - 16:19
(ph Mauro Donati) Una immagine dalla edizione 2024
Nel 2025 ricorrono i 650 anni dalla morte di Giovanni Boccaccio, e Mercantia celebra il suo cittadino più illustre con un programma ricco di riferimenti letterari e artistici ispirati al Decameron. Tra installazioni, spettacoli e mostre, le celebri novelle – da Frate Cipolla a Chichibio e la gru – prenderanno vita tra i vicoli e le piazze del borgo, mentre il Giardino dell’Utopia evocherà l’atmosfera sospesa del rifugio dei giovani narratori boccacceschi.
Con il titolo “Il corpo, il borgo, il sogno”, il festival porta a Certaldo 40 compagnie teatrali e oltre 120 artisti provenienti da tutto il mondo: Germania, Svizzera, Argentina, Finlandia, Giappone, Thailandia, Inghilterra e Paesi Bassi.
Performance aeree, danza verticale, giocoleria, musica, clownerie, parate e installazioni si susseguiranno in un percorso immersivo tra cripte, giardini segreti, torri e terrazze panoramiche, trasformando ogni angolo del borgo in un'esperienza artistica.
Tra le prime nazionali in programma:
Corpo celeste di ImaginaDanza
Ritratti a tinte forti di Teatri d’Imbarco/Benedetta Giuntini
Geisha di Ada Innocente
eXterni di Teatrop
Imperdibili anche gli spettacoli site specific nel Giardino di Casa Boccaccio, con performance ispirate a Dante e Boccaccio, e le incursioni poetiche della compagnia olandese Close-Act con i loro spettacolari Birdmen, accanto a Indigo della finlandese Lumo Company.
Mercantia è anche un grande mercato dell’artigianato artistico, con 120 espositori divisi tra il borgo alto e la parte bassa di Certaldo. Dai metalli alle erbe palustri, dalla ceramica al legno intagliato, ogni oggetto racconta un sapere antico che si rinnova nel presente.
Da segnalare la mostra del maestro Eugenio Taccini, che interpreta dieci novelle del Decameron attraverso la ceramica, e l’esposizione “Folds” dell’artista Marica Fasoli, ispirata al Corbaccio, visitabile a Palazzo Pretorio.
A chiudere il festival, il 20 luglio, una spettacolare parata finale attraverserà il borgo in un rituale collettivo tra musica, acrobazie e arte di strada. Un momento unico, firmato dal direttore artistico Alessandro Gigli, che da quasi quarant’anni dà vita al sogno di Mercantia.
“La Terra di un sogno” è il tema scelto per questa edizione che vedrà avvicendarsi tra le strade, le piazze e i vicoli del borgo di Boccaccio teatro fisico, acrobatica, danza verticale, musica dal vivo, teatro di figura, clownerie e performance immersive. Ogni linguaggio trova a Certaldo il proprio spazio scenico: dalle cripte alle terrazze, dai giardini segreti alle piazze, tutto diventa palcoscenico, incontro, narrazione.
Tra le compagnie internazionali protagoniste, spicca il collettivo olandese Close Act, che con “Birdmen” propone una coreografia urbana tra cielo e terra, dove trampolieri si trasformano in creature alate che attraversano lo spazio scenico come uccelli giganti. Dall’Inghilterra arrivano i Graffiti Classics con “Frolics and Laughter”, cabaret musicale che fonde folk, commedia, opera, bluegrass e danza, in un mix virtuosistico e coinvolgente.
L’energia dell’arte di strada esplode con l’argentino Mencho Sosa, il cui “Football Show” mescola freestyle calcistico, giocoleria e comicità. Da un’idea di Luigi Sicuranza, oggi reinterpretata da Pietro Rasoti e Miriam Calautti (MascheraViva), Alto Livello porta a Certaldo uno spettacolo di trasformismo su trampoli di grande impatto visivo.
Il versante più dinamico e sonoro del festival è affidato alle marching band: la Fantomatik Orchestra, la Zastava Orkestar con il suo “The Leap Zastava” ispirato ai film di Kusturiça, e la Badabimbumband con lo spettacolo “Wanna Gonna Show” che attraversa sonorità del folklore europeo da Grecia, Finlandia, Portogallo, fino al kletzmer e alla musica bulgara.
L’acrobatica poetica è al centro delle performance del gruppo tedesco Vertical Theatre, che con “Drunken Master” sfida la gravità con un palo oscillante a diversi metri d’altezza. Dalla Finlandia arriva la Lumo Company con “Indigo”, una fiaba fisica che unisce danza contemporanea e cavalli meccanici, mentre la compagnia House of Mask and Mime, tra Thailandia e Giappone, stupisce con teatro muto ed estetica visuale di forte impatto.
Tra gli italiani, si segnala Cafelulé con “Leggero”, una coreografia di mani e abbracci che racconta la fragilità umana in forma danzata. La Compagnia Trioche, già apprezzata nelle precedenti edizioni, torna con “Meglio Tarde che mai”, spettacolo musicale comico che gioca con l’improvvisazione e il talento vocale.
Non manca la parola: Davide Riondino e Maurizio Fiorilla propongono “Decameron: canzoni e storie”, performance site-specific all’interno del giardino di Casa Boccaccio, tra letteratura e canto popolare. La comicità surreale e fisica è invece affidata a Arnaldo Mangini, volto amato del mimo contemporaneo, con il suo one-man-show “This is Crazy”.
A cura del direttore artistico Alessandro Gigli, la serata conclusiva del 20 luglio si trasforma in un attraversamento corale del borgo con un evento finale che riunisce bande musicali, acrobati, giocolieri e performer in una grande sfilata collettiva. Un corteo festoso dove tutti gli artisti daranno vita a un ultimo e inedito omaggio al festival, tra musica, performance e teatro.
Date: 16–20 luglio 2025
Luogo: Certaldo (FI)
Accesso: ingresso libero a Certaldo Bassa; biglietto per Certaldo Alta acquistabile su TicketOne o in Piazza Boccaccio
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