Un quartetto di archi ucraini suonerà Dvořák e Glière

Alle 16 di domenica 20 luglio, questa volta presso la bella chiesa barocca di Santa Maria del Popolo, si terrà il quinto ed ultimo concerto della breve rassegna musicale “Musica a San Dionigi 2025”. Sarà di turno il Quartetto Sarmatia con due eccellenti solisti di supporto (Andriy Savych alla viola e Alexander Zyumbrovskiy al violoncello) in un repertorio straordinariamente coinvolgente e di raro ascolto in Italia. Saranno eseguiti due sestetti per archi, quello di Antonín Dvořák (in La maggiore, op. 48) e quello di Reinhold Glière (il n. 3, in Do maggiore, op. 11).
Il Quartetto Sarmatia, come dice il nome, è ucraino: Samarzia era il nome dell’Ucraina in periodo romano. Tuttavia vive in Occidente da molti anni. Il prestigioso primo violino (e fondatore) del quartetto è Artem Dzeganovskyi, artista già noto a Vigevano per i suoi concerti con EstroVagante presso il museo Diocesano diretti da Riccardo Doni. Completano il quartetto Kateryna Poteriaieva (violini), Irina Balta (viola) e Katya Bannik (violoncello). Poi i solisti, Andriy Savych (viola) e Alexander Zyumbrovskiy (violoncello).

Come sempre l'entrata è libera fino all'esaurimento dei posti a sedere.