Monologhi comici e profondi: le date al teatro Fraschini

Comici e intrattenitori di livello massimo arricchiscono la stagione del teatro Fraschini di Pavia. I nomi sono stati comunicati nelle scorse ore da PromoterPv, che ha organizzato le quattro date del 2026 in collaborazione con Ad Management. Si inizia sabato 3 gennaio 2026 dalle ore 20,30 con Stefano Massini in “Alfabeto delle Emozioni”. Il secondo spettacolo sarà con Drusilla Foer in “Venere Nemica” previsto giovedì 8 gennaio 2026 dalle ore 20,30. Il terzo appuntamento sarà invece con Andrea Pezzi in “Intelligenza naturale” previsto martedì 24 marzo dalle ore 20,30. L’ultima data vedrà invece esibirsi Katia Follesa in “No vabbè mi adoro!”. È prevista martedì 14 aprile dalle ore 20,30.
La prevendita per tutti gli eventi è prevista tramite il circuito Ticketone online e nei punti vendita autorizzati, come l’agenzia di viaggi Civaturs a Vigevano.

La prima data toccherà a Massini, scrittore, drammaturgo e narratore, unico autore italiano ad aver vinto un “Tony Award”, premio Oscar del teatro americano. Compositore e “scompositore” di parole e di storie, con il tratto consueto del suo narrare Massini emoziona e fa riflettere, ironico e spiazzante dà voce al nostro presente e ai nostri stati d’animo. La sua partecipazione al Festival di Sanremo 2024 assieme a Paolo Jannacci con la canzone “L’uomo nel lampo” sulle morti sul lavoro ha segnato uno dei picchi di ascolto della serata.

L’8 gennaio toccherà a Drusilla Foer, cantante, attrice e autrice, da tempo un’icona di stile. Frequenta con successo teatro, radio, televisione e cinema, diventando in breve una star di culto anche sul web. Personaggio irriverente e antiborghese, si presta spesso a sostegno di cause sociali importanti.

Quello con Andrea Pezzi, il 24 marzo, sarà un viaggio coinvolgente nella complessa e affascinante interazione tra tecnologia e umanità per esplorare insieme al pubblico una delle sfide più decisive del nostro tempo: da un lato la macchina e l’intelligenza artificiale, strumenti pensati per ottimizzare le scelte e rendere ogni aspetto della vita più efficiente e razionale; dall’altro l’essere umano, chiamato a ridefinire sé stesso, riscoprendo la propria identità naturale.

«Sono sempre stata giudicata per la mia bellezza, che per carità mi ha aiutato tanto soprattutto all’inizio. Ma è normale che la comicità non è cosa facile. Con questo spettacolo vi voglio dimostrare che oltre ad essere bella indiscutibilmente bella, faccio anche ridere!»: è l’invito di Katia Follesa, che salirà sul palco il 14 aprile.