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dal 2 al 5 ottobre

Stati Generali del Riso: Vigevano capitale internazionale della risicoltura

Convegni internazionali, workshop, degustazioni e mostre per raccontare il riso come simbolo di identità e futuro

Annalisa Vella

Email:

annalisa@ievve.com

16 Settembre 2025 - 18:31

Stati Generali del Riso: Vigevano capitale internazionale della risicoltura
2025-09-28 09:00:00 2025-10-05 17:00:00 UTC Stati Generali del Riso: Vigevano capitale internazionale della risicoltura www.informatorevigevanese.it

Dal 2 al 5 ottobre 2025, Vigevano si trasformerà nella capitale mondiale del riso con la prima edizione degli Stati Generali del Riso, un grande evento dedicato alla cultura, alla produzione e alla valorizzazione di uno dei simboli gastronomici e agricoli italiani. Una manifestazione che unirà ricerca scientifica, sostenibilità, turismo e tradizioni locali, con un ricco programma di incontri, workshop, degustazioni e attività diffuse nella città, tra l’Auditorium San Dionigi, la Cavallerizza e il Castello Sforzesco.

La manifestazione è stata presentata questa mattina al ridotto del Teatro Cagnoni

Quattro giornate pensate per coinvolgere esperti, produttori, istituzioni e pubblico, con l’obiettivo di promuovere il riso come alimento globale e al tempo stesso valorizzare la tradizione risicola della Lomellina e delle principali aree produttive italiane.

Giovedì 2 ottobre – Ricerca e sostenibilità al centro

L’evento prenderà il via giovedì mattina all’Auditorium San Dionigi con un convegno internazionale dedicato ai sistemi di produzione del riso biologico. Ricercatori provenienti da India, Giappone, Grecia e Spagna, insieme a esperti italiani, presenteranno i più recenti sviluppi del progetto ORP – Organic Rice Production Systems, avviato nel 2012 e in crescita a livello globale.
Durante la mattinata sarà anche presentato il Manifesto Slow Rice, a cura di Slow Food, per promuovere pratiche agricole sostenibili e rispettose della biodiversità.

Nel pomeriggio, presso la Cavallerizza, Legambiente Lombardia guiderà il workshop “Risicoltura e clima”, dedicato alle strategie per ridurre le emissioni di metano e rendere la coltivazione del riso sempre più sostenibile, con la partecipazione di ricercatori, agricoltori e rappresentanti istituzionali.


Venerdì 3 ottobre – Riso, salute e turismo

La seconda giornata sarà dedicata al legame tra riso, benessere e sport. La mattinata si aprirà con una Fish Bowl moderata dal giornalista Gianni Merlo, che vedrà la partecipazione di dietisti, ricercatori, preparatori atletici e testimonial sportivi come Franca Fiacconi, Alberto Cova e Ausilia Vistarini, per approfondire i benefici nutrizionali del riso e il suo ruolo in una corretta alimentazione.

Nel pomeriggio, il workshop “Il riso nel mondo, alimento che unisce i popoli attraverso il turismo e la degustazione” metterà in dialogo produttori e promotori turistici italiani e internazionali. In chiusura, un evento a sorpresa dedicato al “risotto perfetto”, con segreti e trucchi di cucina che saranno svelati al pubblico.


Sabato 4 ottobre – La voce ai territori

La terza giornata darà spazio ai territori risicoli italiani, con la presenza delle quattro Strade del Riso d’Italia e delle province dove la coltivazione del riso ha radici profonde.
Al mattino, riflettori puntati sulla biodiversità e sulla valorizzazione delle eccellenze locali con interventi dedicati al Parco del Ticino, ai biodistretti e ai presìdi Slow Food. Seguirà un incontro storico che vedrà riuniti, per la prima volta, i rappresentanti delle principali strade del riso italiane.

Nel pomeriggio, tavole rotonde internazionali, attività didattiche per bambini con il format “Le Strade del SorRiso in città”, la presentazione di un libro celebrativo e, alle 17.30, la proiezione del documentario “Rice of Italy – Da Londra a Roma lungo la Via Francigena”, dedicato al riso come elemento culturale e gastronomico.


Domenica 5 ottobre – Tradizione e festa finale

L’ultima giornata, dal titolo evocativo “Silenzio… parla il riso!”, sarà dedicata a esperienze immersive e alla riscoperta della storia della risicoltura.
Tra gli appuntamenti: il ciclotour “Itinerario Sforzesco”, un pranzo imperiale aperto al pubblico, la presentazione del libro “Nasce nell’acqua e muore nel vino. Il riso in Lomellina” di Ermanno Boccalari e una suggestiva rievocazione storica in costume per celebrare i 550 anni del celebre dono di dodici sacchi di riso fatto da Galeazzo Maria Sforza a Ercole I d’Este.

Attività collaterali e area espositiva

Durante tutta la manifestazione, il Castello Sforzesco di Vigevano ospiterà un’ampia area espositiva con stand dedicati a produttori, degustazioni di vini e il progetto fotografico Black & Rice di MAF Studio, un percorso artistico che racconta la risaia attraverso emozioni e suggestioni visive. Al costo di 10 euro sarà possibile acquistare un bicchiere con tasca, compresa
nel prezzo tre degustazioni presso gli stand di tre differenti Cantine. Sono possibili degustazioni aggiuntive a pagamento presso i singoli stand.
Sarà inoltre disponibile un annullo filatelico dedicato al riso Carnaroli, visite guidate alla città e alle sue eccellenze storiche, e attività dell’Ecomuseo Sforzesco, con protagonisti studenti e scuole locali.

KUORIDISTOFFA© DI STEFANO BRESSANI


Ad arricchire l’offerta culturale degli Stati Generali del Riso, dal 28 settembre al 5 ottobre 2025 l’Auditorium San Dionigi ospiterà la mostra “Kuoridistoffa – Se non sei connesso… Non meriti il mio Amore” di Stefano Bressani, artista pavese di fama internazionale. L'inaugurazione sarà domenica 28 settembre alle ore 11.

L’esposizione presenta 28 opere in tessuto riciclato e materiali di recupero, frutto di un percorso artistico che unisce arte, sostenibilità e riflessione sociale. Con questo progetto, Bressani affronta temi cruciali come l’impatto della fast fashion e l’importanza di un amore autentico per la terra, la cultura e le relazioni umane, in un mondo dominato dalla velocità e dall’iperconnessione digitale.

La mostra segna il ritorno dell’artista a Vigevano, dieci anni dopo il suo debutto nella città. Tra le opere esposte, anche una creazione destinata alla collezione permanente di Montecitorio e un’opera dedicata a Papa Leone XIV, parte di un percorso celebrativo sull’Unità d’Italia.
Per l’occasione, Bressani ha anche realizzato l’immagine simbolo degli Stati Generali del Riso, un’opera che raffigura una pannocchia attraversata dai tre fiumi della Lomellina, simbolo di vita, fertilità e amore per la terra, in omaggio agli 80 anni del riso Carnaroli. Con questa opera, Bressani sottolinea il legame profondo che esiste tra l’uomo e la terra, un amore che deve essere sempre coltivato, soprattutto in un momento storico in cui l’agricoltura e la sostenibilità sono chiamate a rispondere alle sfide globali del futuro. In occasione di questo evento, l’artista ha promesso una sorpresa: un nuovo Ex Voto Pop, questa volta dedicato al riso e al mondo che lo circonda, ma anche all’amore per la terra e alla riflessione sul futuro della nostra agricoltura, che deve affrontare sfide legate sia ai cambiamenti climatici che alle nuove tecnologie. L’opera diventa così il punto di incontro tra le diverse province italiane, unendo il paese sotto l’icona dell'amore per la natura e il suo sostentamento.

La mostra sarà visitabile con ingresso libero nei seguenti orari:

  • 29-30 settembre e 1 ottobre: 17.00 – 20.00

  • 2-3 ottobre: 11.00 – 13.00 / 17.00 – 20.00

  • 4 ottobre: 11.00 – 13.00 / 17.00 – 20.00

  • 5 ottobre: 11.00 – 13.00


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