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teatro
01 Ottobre 2025 - 14:48
Valentina Cova e Francesco Viletti
Prende il via il 20 novembre a Vigevano FuoriLuogoFuori, la prima edizione della rassegna teatrale in luoghi confiscate alle mafie.
FuoriLuogoFuori è un’iniziativa unica nel suo genere, una rassegna di teatro per ragazzi e per adulti ideata e realizzata da due realtà teatrali attivamente impegnate nel teatro e nella promozione sociale: Scarpanò – Teatri e Metodi Attivi e Le Tre Corde Società Cooperativa, nelle persone di Valentina Cova, Francesco Viletti e Corrado Gambi. Da sempre attente ai temi della marginalità e del superamento delle barriere culturali e sociali, hanno scelto di proporre alla città di Vigevano una rassegna teatrale rivolta a ragazzi e adulti.
Attraverso storie tratte dalla letteratura per l’infanzia e l’adolescenza, il progetto intende infatti informare, sensibilizzare e creare connessioni sul territorio, contribuendo concretamente alla costruzione della cittadinanza: un processo che rafforza il senso di appartenenza, la responsabilità e la cura verso la comunità. La rassegna si svolgerà in luoghi non convenzionali e inusuali, riutilizzando a scopo sociale i beni confiscati alle mafie, riassegnati ad associazioni e realtà che si occupano di inclusione sociale, tutela minorile e politiche per la famiglia.
FuoriLuogoFuori è realizzata in collaborazione con l’associazione LIBERA - Presidio di Vigevano e con il patrocinio del Comune di Vigevano.
La confisca dei beni mafiosi è essenziale per sconfiggere la criminalità organizzata, come capì Pio La Torre, parlamentare e membro della Commissione Antimafia, ucciso a Palermo il 30 aprile 1982. I beni confiscati comprendono immobili, beni mobili e aziende. Secondo quanto previsto dalla legge 7 marzo 1996, n. 109, una legge di iniziativa popolare sostenuta dalla raccolta di un milione di firme da parte dell’Associazione LIBERA, i beni immobili possono essere usati per finalità di carattere sociale, come scuole o centri di recupero, favorendo la connessione tra persone e
servizi.
In provincia di Pavia sono stati confiscati ben 35 beni immobili alla criminalità organizzata, di cui 14 si trovano a Vigevano, il numero più alto tra i comuni della zona.
L'obiettivo di FuoriLuogoFuori è appunto quello di proporre alla città di Vigevano una rassegna di teatro per ragazzi e per adulti all'interno di alcuni beni cittadini confiscati alle mafie. In qualità di realtà teatrali che si occupano di teatro e promozione sociale, da sempre sensibili alla marginalità e al superamento delle barriere culturali e sociali, in questi luoghi andranno in scena storie e drammaturgie legate alla cosiddetta letteratura per l’infanzia e l’adolescenza dal valore universale. Il teatro entrerà così in questi spazi 'destinati', raccontando la loro storia dal momento della confisca fino alla loro attuale e significativa 'destinazione a fini sociali', per poi mettere rappresentare al loro interno una rassegna mirata a rendere questi luoghi ancora più 'aperti' e sempre più connessi col tessuto cittadino.
FuoriLuogoFuori è un progetto che mira a informare, sensibilizzare e costruire reti sul territorio, rafforzando il senso di appartenenza e responsabilità. Questi spazi diventano così luoghi di incontro, riflessione e condivisione, oltre le barriere culturali e sociali. E si trasformano in veicoli di una nuova storia: da simboli di illegalità a luoghi di cultura e comunità.
FuoriLuogoFuori si aprirà il 20 novembre a Vigevano in via Oroboni, 32 con LO SPAZIO NEUTRO ovvero: Il racconto delle stanze di Francesco Viletti. La regia è di Francesco Viletti e Corrado Gambi e vede in scena gli stessi Gambi e Villetti con Valentina Cova. A cura di Scarpanō Teatro Metodi Attivi e Associazione Le Tre Corde.
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