Un concerto dedicato ai bambini vittime delle guerre

Un’elevazione spirituale per la pace e la speranza. Si concludono col classico concerto i festeggiamenti per il Beato Matteo, amatissimo protettore di Vigevano. Il repertorio scelto, quest’anno, riguarda il “Requiem in Re minore KV 626” di Wolfgang Amadeus Mozart. Domenica 19 ottobre alle 16,30 presso la chiesa di San Cristoforo in San Pietro Martire l’ingresso è libero. Con l’Orchestra sinfonica Città di Vigevano diretta dal maestro Andrea Raffanini si affiancano i solisti e il coro Polimnia Arts Company. Inoltre, un quartetto di solisti: Federica Napoletani (soprano), Candice Carmalt (mezzosoprano), Luca Di Gioia (tenore), Giuseppe Capoferri (basso). La suggestiva cornice della chiesa del Beato Matteo favorirà l’ascolto di un capolavoro intriso di spiritualità e umanità. Composto nel 1791 e rimasto incompiuto per la morte dell’autore, il “Requiem” è infatti una delle pagine più intense della musica sacra di ogni tempo.

«Le pagine immortali del genio salisburghese - spiega Andrea Raffanini - ci consentiranno di condividere, attraverso la musica, un messaggio di pace e di riflessione collettiva». L’appuntamento del 19 ottobre si inserisce nella rassegna autunnale promossa dall’associazione Gabriel Fauré e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, che fino a fine ottobre propone concerti dedicati alla grande musica da camera e sinfonica nella città di Vigevano.
L’ingresso in chiesa, come sempre, è libero. Come specificato dagli organizzatori, questo concerto «è dedicato a tutti i bambini vittime delle guerre».