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Sabato sera

Humor corrosivo e cinico: a teatro c'è “Il Dio della carneficina”

Al teatro dei frati Cappuccini prosegue la stagione del Gifra

Davide Maniaci

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dade.x@hotmail.it

23 Ottobre 2025 - 17:18

Humor corrosivo e cinico: a teatro c'è “Il Dio della carneficina”
2025-10-25 19:00:00 2025-10-25 21:00:00 UTC Humor corrosivo e cinico: a teatro c'è “Il Dio della carneficina” www.informatorevigevanese.it

Si tratta di una commedia sarcastica. “Il Dio della carneficina (o del massacro)” è uno dei testi teatrali più famosi di Yasmina Reza, reso celebre anche dalla trasposizione cinematografica di Roman Polanski. Trama: «In un bel salotto borghese due rispettabili coppie di genitori si incontrano per parlare civilmente del litigio avvenuto tra i rispettivi figli durante un pomeriggio di giochi ai giardinetti. L’iniziale clima cortese e civile ben presto lascia posto agli istinti più bassi. I quattro adulti si ritroveranno, loro malgrado, a scontrarsi violentemente, non solo verbalmente, in uno psicodramma ben scritto e coinvolgente, che lascerà lo spettatore senza parole».
Sarà questo il secondo spettacolo della stagione “Si apre il sipario”, che andrà avanti fino al maggio prossimo. L’appuntamento è per sabato 25 ottobre alle 21 presso il teatro dei frati Cappuccini di corso Genova, a Vigevano. Al “GiFra”, per intendersi.
La regia è di Nadia Bruno, sul palco andranno gli attori della compagnia teatrale Maskere e del gruppo teatro Tempo: Nadia Bruno, Adriana Bongermino, Marco Tosi, Danilo Lamperti. Si deve a loro una commedia che si caratterizza per la sua divertente e spietata ironia, uno humour corrosivo e una sorta di noncurante cinismo che svelano allo spettatore l’irrimediabile natura crudele e selvaggia degli esseri umani, nascosta dietro la parvenza di una rispettabile famiglia borghese dei giorni nostri. Una commedia tanto amara quanto realistica che racconta il lento sgretolarsi delle maschere di benevolenza, tolleranza, apertura mentale e dirittura morale che indossiamo quotidianamente.

Il biglietto (prezzo unico: 12 euro) si prenota sul sito internet www.frativigevano.it. Il ricavato sostiene il teatro stesso.

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