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“Arrivano i Dunque” – Bergonzoni trasforma il reale

L'attore torna a teatro con un’opera che sfida la logica e reinventa la realtà, tra comicità filosofica e pura vertigine linguistica

Annalisa Vella

Email:

annalisa@ievve.com

24 Ottobre 2025 - 18:37

“Arrivano i Dunque” – Bergonzoni trasforma il reale

Alessandro Bergonzoni

2026-01-10 19:45:00 2026-01-10 21:21:00 UTC “Arrivano i Dunque” – Bergonzoni trasforma il reale www.informatorevigevanese.it

Quando il sipario si alzerà domenica 10 gennaio 2026 alle 20,45 al Teatro Cagnoni di Vigevano, il pubblico non assisterà semplicemente a uno spettacolo: entrerà in un laboratorio di linguaggio, di immaginazione, di invenzione. È l’arrivo di “Arrivano i Dunque (Avannotti, sole Blu e la storia della giovane Saracinesca)”, il nuovo progetto di Alessandro Bergonzoni, in regia assieme a Riccardo Rodolfi, con scene firmate da Bergonzoni stesso.

Questo non è il Bergonzoni “che conosciamo”. È quello che sposta i confini: dalle battute surreali alla densità filosofica, dal nonsense al pensiero che pulsa. Qui, la sua cifra è la Crealtà – termine che l’artista ha inventato per indicare non il reale così com’è, ma il reale che dobbiamo riscoprire e reinventare.

Nel racconto che ci propone, i “dunque” non arrivano come conclusione, ma come domande lanciate all’oggi: mancano poco? Tanto è inutile? Non per niente tutto chiede! Bergonzoni li mette all’asta – “un’asta dei pensieri” – per cercare voci che restituiscano “il verso delle cose”: poesia, uccello, suggerimento, domanda.

Il palco diventa un tavolo, o forse è solo un punto da cui partire. I confini tra spazio, tempo e linguaggio si dissolvono. Bergonzoni corre intorno, attraversa il fraintendere, cerca l’unità dismisura. Dentro ci stanno Dalmì e Allah, piromani e fiamminghi, Mahler e Bangkok: carne viva della memoria e del presente.

Lo spettacolo non è solo tempo in cui “accade qualcosa”: è tempo che ci chiede di pensare, di inclinare il reale per vederne l’altro lato.

Perché non perderlo:

  • Se hai voglia di un Bergonzoni che non si accontenta della risata facile, ma cerca il nerbo dell’invenzione e della coscienza.

  • Se ti affascina vedere quanto potente può diventare la parola, una parola che non insegna, ma risuona.

  • Se cerchi un’esperienza teatrale che non si vende come “alto” né si adagia nel mero intrattenimento, ma ti scuote nel modo sottile, giocoso, corrosivo.

Al Cagnoni, Bergonzoni porterà questo suo enigma, e noi potremo provare a rispondere – o, forse, a restare dentro la sua domanda.


Dettagli utili
Teatro Cagnoni, Vigevano
Domenica 10 gennaio 2026, ore 20:45
Arrivano i Dunque di e con Alessandro Bergonzoni
⏳ Durata stimata: 1h 45’ elfo.org
️ Biglietti in vendita anche on line QUI

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