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La tela bianca di “Arte”

La celebre commedia di Yasmina Reza in scena l’8 novembre al Verdi di Cassolnovo

Annalisa Vella

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annalisa@ievve.com

07 Novembre 2025 - 17:15

La tela bianca di “Arte”

Un momento dello spettacolo

2025-11-08 20:00:00 2025-11-08 22:00:00 UTC La tela bianca di “Arte” www.informatorevigevanese.it

Dopo il debutto al Teatro dei Frati Cappuccini di Vigevano lo scorso marzo, arriva al Teatro Verdi di Cassolnovo, sabato 8 novembre alle ore 21, lo spettacolo “Arte” di Yasmina Reza, con la regia di Eleonora Cattaneo e l’interpretazione di Maurizio Donati, Andrea Oldani e Alessandro Baldin.

Scritta nel 1994, “Arte” è una delle opere più celebri della drammaturga francese Yasmina Reza, acclamata in tutto il mondo per la sua capacità di trasformare le tensioni quotidiane in un raffinato gioco teatrale di ironia e introspezione. Vincitrice del Premio Molière per la migliore commedia nel 1995, la pièce racconta la storia di tre amici di lunga data – Serge, Marc e Yvan – la cui solida amicizia viene improvvisamente messa in discussione da un acquisto bizzarro: un quadro completamente bianco, pagato una cifra esorbitante.

Quella che sembra una semplice divergenza di opinioni si trasforma ben presto in un regolamento di conti. La discussione sull’arte diventa un pretesto per far emergere rancori, gelosie e fragilità, in un crescendo di ironia e tensione che mette a nudo la complessità dei rapporti umani. Con un linguaggio brillante e un ritmo serrato, Reza costruisce un microcosmo relazionale in cui ognuno dei tre uomini difende la propria visione del mondo, fino a scoprire che, forse, ciò che più li divide non è la tela bianca ma il modo in cui si guardano l’un l’altro.

La regia di Eleonora Cattaneo, che ha già conquistato il pubblico vigevanese, sceglie di puntare su un allestimento essenziale e sobrio, lasciando che siano gli attori e le parole a dominare la scena. “Il fulcro sono i tre personaggi – spiega la regista – le loro parole non più sottintese, la rivelazione di ciò che è stato a lungo taciuto. La scenografia è solo una cornice, proprio come quella che manca alla tela bianca, vera protagonista invisibile della pièce.”

Cattaneo, interprete e regista di grande sensibilità, porta in questa produzione una lettura personale e acuta: pur raccontando un universo maschile, “Arte” diventa uno sguardo femminile sulle fragilità dell’uomo, sulle sue insicurezze e contraddizioni. La sua regia riesce a trasformare una commedia in apparenza leggera in un sottile gioco psicologico, dove ogni battuta è una pennellata che svela nuove sfumature dei personaggi.

Gli attori Donati, Oldani e Baldin danno vita a un intenso confronto verbale, muovendosi tra sarcasmo, vulnerabilità e improvvisi slanci emotivi. Il pubblico viene trascinato in un alternarsi di risate e riflessioni, in cui la banalità di un quadro monocromo diventa lo specchio di una condizione universale: quella di chi cerca, nel dialogo e nel conflitto, la propria identità e la misura dei propri legami.

Un testo intelligente e tagliente, che dopo oltre trent’anni dalla sua prima rappresentazione continua a risuonare con sorprendente attualità. “Arte” è un piccolo capolavoro di equilibrio tra ironia e profondità, e la versione diretta da Eleonora Cattaneo lo conferma come uno dei lavori più vivaci e moderni del teatro contemporaneo.

Biglietti: posto unico 10 euro. Prenotazioni solo whatsapp al numero 333.7227041.

Dopo la tappa cassolnovese, lo spettacolo sarà in scena domenica 8 marzo 2026 al CineTeatro Lux di Borgo Sesia e a maggio 2026 all’Auditorium Marchesini di Settimo Milanese.

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