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la rassegna teatrale

Lo Spazio Neutro: storie di bambini, genitori e rinascite

Il pubblico ha risposto con entusiasmo: la prima data della rassegna FuoriLuogoFuori è già sold out, tanto da rendere necessaria una replica straordinaria il 27 novembre.

Annalisa Vella

Email:

annalisa@ievve.com

14 Novembre 2025 - 10:51

Lo Spazio Neutro: storie di bambini, genitori e rinascite

Da sin: Corrado Gambi, Francesco Viletti, Valentina Cova

2025-11-20 19:45:00 2025-11-27 19:45:00 UTC Lo Spazio Neutro: storie di bambini, genitori e rinascite www.informatorevigevanese.it

Debutta a Vigevano la rassegna FuoriLuogoFuori nei beni confiscati alle mafie.

Ci sono luoghi che conservano le ombre del passato, e altri che hanno il coraggio di trasformarle in futuro. È ciò che accade il 20 novembre alle 20.45 in via Oroboni 32 a Vigevano, dove debutta “Lo Spazio Neutro o il racconto delle stanze”, lo spettacolo firmato da Francesco Viletti che inaugura FuoriLuogoFuori, la prima rassegna teatrale pensata per animare spazi un tempo appartenuti alla criminalità organizzata e oggi restituiti alla comunità.

Il pubblico ha risposto con entusiasmo: la prima data è già sold out, tanto da rendere necessaria una replica straordinaria il 27 novembre.

Uno spettacolo che fa luce sulle relazioni ferite

Lo Spazio Neutro” non è un semplice spettacolo teatrale: è un viaggio nelle stanze invisibili dove si costruiscono — e si ricostruiscono — le relazioni familiari.

Scritto e interpretato da Francesco Viletti, con Corrado Gambi e Valentina Cova, e prodotto da Scarpanō Teatro Metodi Attivi insieme alla Cooperativa Le Tre Corde, lo spettacolo racconta la nascita, la crescita e l’evoluzione dello Spazio Neutro, il Servizio che dal 1993 garantisce ai minori in situazioni familiari complesse un ambiente sicuro per incontrare genitori e figure significative.

La storia si muove attraverso tre punti di vista:

  • quello giornalistico,

  • quello narrativo,

  • e quello delle stanze, metafora viva dei luoghi della crescita.

A guidare lo spettatore è lo sguardo limpido e fragile di una bambina coinvolta suo malgrado in un conflitto familiare, salvaguardata da uno spazio che diventa protezione, ascolto e tentativo di rinascita.

Perseo, la Medusa e il coraggio di non distogliere lo sguardo

Per capire il senso profondo dello Spazio Neutro, Viletti evoca un’immagine potente: il mito di Perseo che, per sconfiggere la Medusa senza esserne pietrificato, sceglie di guardarla solo attraverso il riflesso del suo scudo.

Così operatori, psicologi e assistenti sociali lavorano ogni giorno: osservano le storie senza esserne paralizzati, sciogliendo relazioni irrigidite da conflitti, ferite e silenzi.

“Lo Spazio Neutro — afferma Viletti — è la possibilità di rimettere in movimento ciò che è rimasto pietrificato. Non si tratta di indovinare, ma di considerare con cura il calore che ancora c’è.”

Il peso simbolico del luogo

A rendere questo debutto ancora più urgente è il contesto.
La villa di via Oroboni, oggi sede dello Spazio Neutro e del Centro di aggregazione giovanile “Saltinmente”, era un tempo la residenza del clan Valle, uno dei nuclei criminali più attivi sul territorio. Qui venivano portate persone intimidite e minacciate.

Oggi quelle stesse stanze ospitano bambini, adolescenti, famiglie fragili e percorsi di rinascita. E ora anche il teatro.

È la dimostrazione concreta che un bene confiscato può trasformarsi in un luogo di cura, di cultura, di diritti.

La rassegna: teatro civile per una comunità in trasformazione

FuoriLuogoFuori è un progetto ideato da Scarpanō e Le Tre Corde, nato dalla convinzione che il teatro possa e debba entrare nei luoghi dove la società cambia davvero. La rassegna è realizzata con il sostegno di Libera – Presidio di Vigevano e il patrocinio del Comune di Vigevano.

Gli spettacoli sono pensati per giovani, adulti, operatori sociali e tutti coloro che vogliono comprendere meglio il tema — delicatissimo e sempre più attuale — del diritto di visita e di relazione tra minori e genitori.

I protagonisti

  • Francesco Viletti
    Psicologo, psicoterapeuta, psicodrammatista e co-direttore di Scarpanō, dal 2008 è operatore di Spazio Neutro: un’esperienza che ha inevitabilmente influenzato la sua scrittura, diventata punto d’incontro tra teatro, pedagogia e cura.

  • Valentina Cova
    Attrice, regista, formatrice e co-fondatrice di Scarpanō, unisce formazione teatrale e danzaterapeutica in un lavoro creativo che mette al centro il corpo, la relazione e l’ascolto.

  • Corrado Gambi
    Attore, regista e formatore, fondatore de Le Tre Corde, da anni impegnato nel teatro sociale e nella creazione di progetti culturali in contesti dove la voce delle persone rischia di essere soffocata.

Informazioni utili

20 e 27 novembre, ore 20.45
Via Oroboni 32, Vigevano – Centro di aggregazione giovanile “Saltinmente” – Fondazione Madre Amabile
LO SPAZIO NEUTRO – O il racconto delle stanze
Ingresso gratuito su prenotazione

Contatti per prenotazioni:
333 4181867 – Valentina Cova
347 5548522 – Corrado Gambi
scarpanoassociazione@gmail.com

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