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In Locum Angelorum: musica e spiritualità per accompagnare l’Avvento

Una rassegna che intreccia tradizione, spiritualità e comunità: In Locum Angelorum torna con un percorso di vespri d’organo e canto dedicato all’Avvento e al Natale

Annalisa Vella

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annalisa@ievve.com

18 Novembre 2025 - 10:36

In Locum Angelorum: musica e spiritualità per accompagnare l’Avvento

Un particolare dell'Organo Lingiardi della chiesa San Francesco (1860)

2025-11-22 20:00:00 2026-01-06 16:00:00 UTC In Locum Angelorum: musica e spiritualità per accompagnare l’Avvento www.informatorevigevanese.it

C’è un filo sottile che da anni intreccia musica, spiritualità e comunità nelle chiese di Vigevano: è la rassegna In Locum Angelorum, il ciclo di Vespri d’Organo e canto dedicato all’Avvento e al Natale. Nata come eredità naturale della fortunata iniziativa comunale Musica nelle chiese, la rassegna ha saputo attraversare il tempo, superare difficoltà economiche e rinnovarsi grazie alla passione di associazioni, confraternite e realtà culturali cittadine. Quando i fondi pubblici vennero meno, furono infatti le comunità locali a raccogliere il testimone, trasformando un progetto a rischio in un appuntamento ormai radicato e atteso. Oggi, con entusiasmo rinnovato e risorse sempre limitate, In Locum Angelorum torna ancora una volta a illuminare il periodo natalizio con nove appuntamenti, grazie al Priorato delle Confraternite, all’Unità Pastorale del centro storico, al sostegno dell’Informatore Vigevanese e di Retecultura, e naturalmente all’impegno dell’Associazione Cantica Organi.

La rassegna non propone semplici concerti: il Vespro d’Organo e canto è una vera pratica liturgica, una “preghiera in musica” che affonda le radici in tradizioni antiche e oggi vive soprattutto nelle liturgie protestanti e anglicane. Ogni brano è scelto per accompagnare le domeniche di Avvento e di Natale, per dare voce a un tempo di attesa e contemplazione. Una forma preziosa, un po’ dimenticata dopo il Concilio Vaticano II, che qui ritrova spazio e forza grazie a coristi e musicisti che, anche per questa quindicesima edizione, hanno offerto gratuitamente tempo e talento.

Il programma prende il via con una ricca anteprima: sabato 22 novembre alle 21, in Cattedrale, un’elevazione musicale riunirà i cori e i cantori della Diocesi nel Giubileo delle Corali, celebrando Santa Cecilia insieme all’Orchestra Città di Vigevano, sotto la guida del Maestro di Cappella Don Paolo Lobiati.

Da qui la rassegna entra nel vivo. Sabato 29 novembre, alle 17.30 nella chiesa di San Bernardo, verrà presentato il volume La chiesa di San Bernardo e la sua Confraternita di Don Cesare Silva, con interventi musicali dell’ensemble Bottega dei Suoni diretto dal Maestro Antonio Bologna. Domenica 30 novembre, alle 17, sarà la chiesa di San Pietro Martire ad accogliere i canti polifonici dell’ensemble “Zefiro”.

Lunedì 8 dicembre, alle 16.30, la chiesa dell’Immacolata ospiterà l’elevazione Ero Cras del gruppo polifonico Qol Nefesh, diretto da Alberto Guaschi, con Mauro Banzòla all’organo Pedrini del 1970. Sabato 13 dicembre, alle 17 alla Madonna della Neve, Banzòla e Massimiliano Crivellari proporranno un programma dedicato a noëls e pastorali sull’organo Biroldi del 1846, affiancati da due soprano di Cantica Organi. Domenica 14, alle 17, la Cappella Musicale della Cattedrale offrirà il suo tradizionale appuntamento presso la chiesa di Santa Maria del Popolo.

Il 21 dicembre la rassegna si sposterà nella chiesa dei Santi Giovanni e Pio, dove alle 21 i cantori di Cantica Organi guideranno il pubblico in un viaggio attraverso i canti tradizionali di Natale, accompagnati dall’organo Castegnaro del 2013. Dopo il Natale, domenica 28 dicembre alle 16, la chiesa di San Francesco accoglierà il Maestro Alessandro Giulini alla consolle dell’organo Lingiardi del 1860. L’appuntamento conclusivo è fissato per il 6 gennaio, alle 17, di nuovo nella chiesa di San Bernardo, con l’ensemble Qol Nefesh e Banzòla all’organo Mentasti del 1881.

In Locum Angelorum non è solo un percorso musicale: è un invito alla riflessione, un modo per vivere più intensamente l’Avvento e il Natale, lasciando che le note aprano spiragli di silenzio, speranza e serenità. Un dono prezioso, offerto dalla città alla sua comunità.

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