Vigevano, bancarotta fraudolenta: la Guardia di Finanza sequestra immobili per mezzo milione di euro

Immobili e terreni per un valore complessivo di oltre mezzo milione di euro sono stati posti sotto sequestro dalla Guardia di Finanza a Vigevano e Cassolnovo e sette persone, quattro italiani e tre rumeni, sono stati denunciati per bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale. Gli immobili erano tutti di proprietà della Magazzeni Generali Vigevanesi, società fallita quattro anni fa di proprietà dell'imprenditore Domenico Ubezio, nel frattempo scomparso. Secondo quanto appuraro dai militari del colonnello Luigi Macchia gli indagati avevano "acquistato" i beni dal costruttore, che si trovava in grosse difficoltà economiche, in pochissimo tempo diverse sue società, prima fra tutte l'Artedil, erano fallite nonostante i numerosi cantieri aperti e la disponibilità di molti immobili, senza tuttavia onorare i debiti assunti. In un secondo momento era stata tratta in inganno anche la curatela che non era riuscita a venire in possesso dei libri contabili della società fallita che erano stati fatti sparire proprio per nascondere i crediti che la società fallita vantava nei confronti dei soggetti denunciati.