Resta aggiornato
Cerca
Era agli arresti domiciliari
01 Giugno 2019 - 00:00
Il blitz della Finanza era avvenuto il 23 febbraio
Era finito in manette a febbraio. Ripetute violazione delle disposizioni accertate dalla Guardia di Finanza; il giudice revoca i benefici.
Ci sono nuovi guai per Francesco Caruso, 56 anni, sino alla fine di febbraio direttore dell’ufficio decentrato delle Poste di via San Giovanni. L’uomo, accusato di indebito utilizzo di carte di credito, dopo che nel blitz del 23 febbraio la Guardia di Finanza gliene ha trovate 58 intestate a ignari cittadini, era ai domiciliari dal 25 febbraio. Ma a seguito delle ripetute violazioni riscontrate, il giudice del Tribunale di Pavia ha accolto la richiesta di aggravamento della misura cautelare, revocando il beneficio degli arresti domiciliari e disponendo la sua custodia in carcere, provvedimento eseguito nelle scorse ore. I militari delle Fiamme Gialle hanno riscontrato, all’esterno della sua casa, la presenza di una telecamera che si sospetta sia stata installata per evitare i controlli a sorpresa delle forze dell’ordine. Nell’abitazione è stato trovato anche un telefono cellulare connesso con Internet e dal quale sono state effettuate telefonate verso utenze esterne oltre ad appunti. Francesco Caruso, che era stato denunciato anche per un ammanco di cassa di 40 mila euro, si è sempre difeso sostenendo di essere rimasto vittima di un ricatto e di aver agito per proteggere se stesso e la sua famiglia. Il processo a suo carico si è già aperto davanti al Tribunale di Pavia.
L’Informatore Vigevanese - via Trento 42/b 27029 - Vigevano (PV)
Tel. 0381.69711 - informatore@ievve.com
Copyright(©) 2012-2024 Ievve S.r.l.
TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI. NESSUNA RIPRODUZIONE PERMESSA SENZA AUTORIZZAZIONE
Powered by Miles 33