Vigevano, riprenderanno le ricerche dell'uomo disperso nel Ticino

Riprenderanno non appena le condizioni meteo lo consentiranno le ricerche di Antonio Carini, il vigevanese di 48 anni disperso nelle acque del Ticino dallo scorso 27 ottobre. Lo ha deciso oggi la Prefettura al termine di un vertice convocato per fare il punto della situazione. Non c'è ancora una data precisa ma si è stabilito che i vigili del fuoco, che impegneranno le squadre Saf (speleo-alpino-fluviali), torneranno sulle sponde del Ticino non appena le condizioni le tempo miglioreranno. Nell'incontro si è registrata anche la disponibilità della Protezione civile ad effettuare le ricerche da terra lungo i tratti praticabili a valle dell'ultimo avvistamento. Antonio Carini era caduto nel fiume a seguito del rovesciamento dell'imbarcazione sulla quale si trovava con un amico, che è riuscito a mettersi in salvo, avvenuta in prossimità del Canale Vecchio, la diramazione del Ticino che porta sulla sponda milanese sino a Besate. E in quel tratto, per una settimana, si sono protratte le ricerche che, purtroppo, non hanno prodotto esiti.