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maxi evasione

Operazioni commerciali "in nero", la guardia di finanza sequestra beni per 400mila euro

La società, nel settore dell’edilizia, era completamente sconosciuta al fisco e lavorava su tutto il territorio regionale.

Ilaria Dainesi

Email:

ilaria.dainesi@ievve.com

21 Novembre 2019 - 09:13

Due le persone denunciate per omessa dichiarazione, occultamento e distruzione di scritture contabili oltre che per l’utilizzo indebito di crediti tributari. 

Operava in tutta la Regione, ma era completamente sconosciuta al fisco. La guardia di finanza di Pavia ha sequestrato preventivamente agli amministratori di una società, che lavora nell'edilizia, denaro contante e beni immobili per circa 400mila euro. I finanzieri, dopo aver analizzato l’esigua documentazione contabile rinvenuta, hanno effettuato il riesame dei conti della società, ricostruendo tutti i rapporti commerciali tenuti dalla stessa. Approfondendo  ogni singola operazione di compravendita e incrociando i dati in proprio possesso, le Fiamme Gialle hanno ricostruito l’intero ciclo aziendale. Grazie agli accertamenti operati sui conti correnti della società e dei rappresentanti legali, si è accertato come tutte le operazioni commerciali, effettuate dal 2014 al 2018, siano avvenute “in nero”, nascondendo al fisco i redditi conseguiti. È stato ricostruito un consistente giro d’affari, ottenuto anche attraverso l’utilizzo di indebite compensazioni di crediti tributari inesistenti compensando, per esempio, alcune imposte regionali ed i contributi Inps ed Inail, utilizzando dei crediti del tutto inventati. Due le persone denunciate per omessa dichiarazione, occultamento e distruzione di scritture contabili oltre che per l’utilizzo indebito di crediti tributari. 

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