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L'episodio era avvenuto sabato intorno alle 13
04 Dicembre 2019 - 12:42
L'uomo, imprenditore albanese cugino della vittima, si stava preparando per lasciare l'Italia.
Aveva già preparato valige e passaporto D.P., 37 anni, l'imprenditore albanese arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio e porto abusivo di arma. Sarebbe stato lui, secondo i riscontri investigativi dei militari del tenente colonnello Emanuele Barbieri l'uomo che, sabato intorno alle 14, aveva sparato per uccidere K.G., pregiudicato di 36 anni di nazionalità albanese. L'episodio era avvenuto lungo la provinciale che collega Vigevano a Cassolnovo. La vittima, soccorsa, era stata trasportata in ospedale dove era stata operata per l'estrazione del proiettile che l'aveva raggiunta all'addome. Il responsabile dell'agguato è stato identificato già poche ore dopo il fatto ed è stato bloccato nella serata di sabato a Solaro (Milano), dove vive. Ieri il provvedimento di fermo a carico dell'uomo, che è in carcere a Pavia, è stato pienamente condiviso dal Gip di Pavia, Fabio Lambertucci, che lo ha convalidato disponendo la custodia cautelare in carcere. Il movente dell'agguato sarebbe legato a questioni di denaro.
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