Resta aggiornato
Cerca
Vigevano
02 Febbraio 2020 - 12:51
Immagine di repertorio
Contraffate le ricette mediche per acquistare i farmaci, poi rivenduti ad altri giovanissimi.
Da un controllo avvenuto a metà gennaio, predisposto nell’ambito del progetto “Scuole sicure”, gli agenti del Nucleo Operativo della polizia locale di Vigevano sono venuti a conoscenza di un giro di spaccio di marijuana e psicofarmaci tra giovanissimi. Tutto è partito da un servizio in borghese predisposto prima dell’inizio delle lezioni, intorno alle 7,30, nelle vicinanze di una scuola superiore. Ad attirare l’attenzione degli agenti è stato un ragazzo, minore, che camminava su e giù lungo via Roggia Vecchia. Fermato, è stato trovato in possesso di 5 grammi di marijuana, droga che avrebbe dovuto cedere a un altro studente, sempre minorenne, che frequenta una scuola professionale della città. Mentre erano in corso gli accertamenti sul minore, dal suo cellulare è arrivato un messaggio con la richiesta di pagamento della sostanza stupefacente: “Ti aspetto, portami i soldi”. All’indirizzo dell’autore del messaggio, gli agenti si sono trovati davanti un giovane che, in pigiama e ciabatte, stava aspettando il coetaneo davanti alla porta di casa. Inizialmente ha negato di essere lui l’autore del messaggio, poi ha ammesso. Da successivi accertamenti, è emerso che il giovane, pure lui minorenne, oltre alla marijuana riforniva i coetanei anche di psicofarmaci, in particolare pastiglie di Rivotril, un ansiolitico che in alte dosi può suscitare un effetto eccitante e allucinogeno. Per ottenerle, venivano falsificate le ricette, utilizzando i timbri scaricati da internet di alcuni medici. Entrambi gli studenti sono stati denunciati per spaccio. Ulteriori accertamenti sono in corso.
L’Informatore Vigevanese - via Trento 42/b 27029 - Vigevano (PV)
Tel. 0381.69711 - informatore@ievve.com
Copyright(©) 2012-2024 Ievve S.r.l.
TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI. NESSUNA RIPRODUZIONE PERMESSA SENZA AUTORIZZAZIONE
Powered by Miles 33